REWE installerà 10.000 nuovi POS a basso consumo di Wincor Nixdorf

Il Gruppo REWE è costantemente alla ricerca di nuove soluzioni per aumentare l’efficienza energetica dei propri sistemi informativi. L’esempio più recente riguarda l’installazione di terminali POS con consumi bassissimi. Nei prossimi anni, il gruppo collaborerà con Wincor Nixdorf, suo partner per le soluzioni IT, per sostituire 10.000 vecchi terminali con il nuovo REWE Box V.

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Mediamente, REWE Box V consuma poco meno di 100 chilowattora di elettricità all’anno. Questo consumo, applicato a tutto il parco di macchine da sostituire, si traduce in un risparmio di circa 2,83 milioni di chilowattora, pari al consumo elettrico annuo di 800 famiglie di quattro persone. Installando i nuovi terminali a basso consumo, il Gruppo REWE compie un ulteriore passo verso l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra del 30% entro il 2015, rispetto ai livelli del 2006. L’elettricità genera quasi la metà delle emissioni del gruppo. Dal 2008 REWE ricava il 100% dell’elettricità da fonti rinnovabili.

REWE Box V, basato sul terminale POS BEETLE /X plus di Wincor Nixdorf, è progettato specificamente per una lunga vita operativa e costi di esercizio bassi. L’involucro a tenuta stagna senza ventola è molto efficiente in termini energetici e riduce al minimo la manutenzione e i tempi morti grazie all’assenza di parti mobili.

“Non dobbiamo accettare compromessi fra la sostenibilità da un lato e le prestazioni dall’altro; con un piccolo costo in più possiamo avere una tecnologia sostenibile che assicura anche prestazioni elevate”, ha dichiarato dice Jens Siebenhaar, amministratore delegato di REWE Informations-Systeme GmbH. I primi dati indicano che i terminali POS a basso consumo dimezzeranno il fabbisogno energetico, con risparmi significativi per REWE.

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REWE ha una visione a tutto tondo della sostenibilità associata ai sistemi IT. “Valutiamo ogni aspetto, dal consumo energetico al sistema di manutenzione, senza dimenticare la solidità dei componenti meccanici”, conferma Jens Siebenhaar. Ridurre la manutenzione e i tempi morti significa aumentare la disponibilità del sistema e diminuire gli interventi dei tecnici – ogni chilometro in meno contribuisce ad abbattere le emissioni di CO2.