Server farm: come rimettere ordine e guadagnare efficienza

Una proposta IBM per la competitività delle piccole e medie imprese

Quante imprese hanno una server farm basata su sistemi x86? E quante di loro sono sempre più consapevoli che la complessità di questi ambienti crea problemi e inefficienze perchè non consente un utilizzo ottimale delle risorse e ha elevati costi di gestione?  IBM Italia, in collaborazione con il Politecnico di Milano e l’Università Statale di Milano,  ha messo a punto e brevettato un insieme di programmi progettati e sviluppati appositamente per consentire l’analisi e l’ottimizzazione di questo tipo di server farm: Workload Analysis for Server Farm Optimization, WASFO. 

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Un primo programma raccoglie tutti i dati della server farm: fa l’inventario dell’hardware e delle macchine virtuali, dei relativi workload e degli applicativi.

Un secondo programma esegue l’analisi di tutti i dati, consente l’analisi semi automatica delle performance della server farm e identifica il percorso migliore per ottimizzare le risorse presenti o sostituire i sistemi con nuovi server x86 o blade.

WASFO è stato utilizzato da un centinaio di imprese italiane e oggi è adottato dalle organizzazioni IBM di tanti altri Paesi del mondo: dalla Francia agli Stati Uniti, al Sud Africa. “Questa soluzione è stata realizzata con il contributo di 7 tesi di laurea e di un master di giovani delle due università lombarde  – ha dichiarato Mauro Gatti, architetto del Systems and Technology Group della IBM Italia, ideatore della soluzione – . Quando abbiamo iniziato a pensare a come individuare le inefficienze delle server farm,  ci siamo impegnati a creare una soluzione sofisticata e flessibile in grado di rilevare e analizzare velocemente tutti i dati e di conseguenza capace di mettere in evidenza i punti deboli dell’ambiente.”

Per dare un’idea, in una server farm costituita da 20 server sui quali sono ospitate 200 macchine virtuali se si raccolgono dati relativi a 10 performance counter con un tempo di campionamento di 20 secondi si hanno in media più di 60 milioni di dati da analizzare.

WASFO è tipicamente utilizzato dal personale IBM e dai Business Partner per mettere a fuoco il “capacity planning “ e per  fare analisi delle performance ma può essere anche impiegato per fare inventari del portafoglio software installato, può effettuare raccolte personalizzate di dati da specifici sistemi operativi, può servire per pianificare progetti di disaster recovery.

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