Software Piracy, sciacallo della recessione economica

Aladdin società leader nel settore della sicurezza dati conduce una interessante inchiesta sul rapporto tra pirateria e recessione economica. A fronte di un aumento del crimine della pirateria la società consiglia di incrementare le licenze e le protezioni.

Colpire l’avversario quando è a terra, agonizzante e sfinito, è senz’altro una mossa infame e scorretta. Possono confermarlo esperti in materia quali pugili, kickboxer e karateki. Eppure i fautori della Software Piracy sembrano aver scelto proprio questa tecnica per infierire sul mondo del web messo ko, come tanti altri settori del business, da questa potente recessione. Un articolo comparso sul sito di Aladdin sostiene che in tempo di crisi il crimine aumenti notevolmente. I crimali infatti approfittano della debolezza dei produttori di software per infliggere ad essi danni maggiori e assicurati. La debolezza dei produttori è riconducubile ad un dato emerso dall’inchiesta condotta da FAST (Federation Against Software Thief). Secondo quest’inchiesta in tempi di crisi come quelli recenti le aziende scelgono, erroneamente, di risparmiare tagliando i costi sulla sicurezza. I risultati sono ben intuibili e logicamente molto disastrosi. Sulla scia di questo filone conduttore Aladdin ha poi condotto un sondaggio proprio sulla recessione economica. La domanda fondamentale che la società si è posta è stata la seguente: “Può la recessione economica far aumentare i casi di Software Piracy?”. I dati emersi orientano la risposta verso un sì deciso, rafforzato da un buon 73 %. Resta irremovibile il 27 % del pubblico testato, che crede ancora alle favole dei bravi cittadini indifferenti ai richiami del denaro facile. Ma la scaltra Aladdin Knowledge Systems non si è lasciata addolcire da false speranze. Ha cercato di prendere precauzioni a riguardo valutando le richieste per Aladdin HASP-SRM, la soluzione di licensing e anti-pirateria per i software.
Credete alla società che si batte per la sicurezza dei dati. L’unico modo per rialzarsi dal pesante colpo inflitto dalla recessione economica è smettere di tagliare i fondi proprio dove ce n’è più bisogno. Per sfuggire agli sciacalli della pirateria software servono licenze più severe e una grande reazione agli attacchi con appropriati strumenti di difesa.
Abbattuti da un galattico gancio destro che ha in sè tutta la forza di una crisi economica per ora inarrestabile, gli inventori di software non devono farsi caplestare da opportunisti criminali. Come l’ormai attempato ma non del tutto fiacco Rocky Balboa si rimetteranno in gioco. Al centro del loro ring, quello che ha le sembianze di mondo virtuale e digitale, si alzeranno e ricambieranno pugni e calci ricevuti dai pirati informatici. La loro arma sarà la prevenzione e l’intelligenza. L’intelligenza di saper investire in qualcosa di veramente importante pur trovandosi in un momento di crisi nera. Perchè senza sacrifici non ci sono risultati.

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