“Solo”

Con il nick “SOLO” tra il 2001 ed il 2002 riuscì a disseminare il panico tra i più inviolabili e top-secret ambienti dello stato americano. Oggi si discute della sua estradizione. In piazza migliaia di persone…

5 Dicembre 2008, ore 5.00 PM, Grosvenor Square, sede dell’Ambasciata americana a Londra.Data e luogo dell’appuntamento per la manifestazione di protesta contro la possibile estradizione di Gary McKinnon verso gli Stati Uniti organizzata dal movimento per i diritti degli autistici.I più ricorderanno le scorribande del quarantenne inglese Gary McKinnon – definite come “the biggest military hack of all time” –.Con il nick “SOLO” tra il 2001 ed il 2002 riuscì a disseminare il panico tra i più inviolabili e top-secret ambienti dello stato americano. Ad essere depredati furono un centinaio di server militari, della NASA e del Pentagono. Le motivazioni che lo avrebbero indotto a commettere queste incursioni, secondo quanto da lui sempre proclamato, erano legate alla sua forte convinzione – se non addirittura ossessione – che in quelle macchine venissero custodite le prove inconfutabili dell’esistenza degli UFO oltre ad altre informazioni rigorosamente segrete.Nel 2002 venne individuato e fermato nel Regno Unito dall’unità specializzata di contrasto al crimine Hi-tech di Sua Maestà.L’errore fatale che portò alla sua scoperta sarebbe stata un’inesatta considerazione del fuso orario.Avrebbe condotto un accesso da remoto verso una postazione informatica oltreoceano sulla quale era installato un sistema operativo Windows mentre il legittimo utilizzatore si trovava davanti al monitor.I problemi veri sono sorti però solo alcuni anni dopo la sua cattura, precisamente quando gli USA hanno presentato richiesta di estradizione alla Gran Bretagna.Il rischio che correrebbe se venisse giudicato da una Corte americana sarebbe quello di trascorrere oltre mezzo secolo in carcere e, come se non bastasse, anche con l’inquietante prospettiva di essere destinato alla tanto criticata quanto nota base di Guantanamo Bay.La storia negli ultimi anni è stata costellata da numerose proteste con addirittura passate e recenti prese di posizione a favore dell’hacker da parte di diversi personaggi dello spettacolo di caratura internazionale.Allo stato delle cose, comunque, l’estradizione sarebbe stata concessa ed i dissensi su questa decisione continuano ancora ad essere pressanti, anche perché durante l’estate al McKinnon sarebbe stata diagnosticata la sindrome di Asperger (impropriamente una forma di autismo), che potrebbe, tra l’altro, spiegare la fissazione per le presenze extraterrestri e le spiccate qualità nell’uso dei computer.La tesi avanzata dalla mamma, sostenuta dal movimento per i diritti degli autistici, è che l’eventuale trasferimento del figlio negli Stati Uniti potrebbe avere effetti catastrofici sulla sua salute mentale, già fortemente provata dagli anni di stress in attesa di una decisione.L’alternativa proposta sarebbe quella di giudicarlo – ed, eventualmente, fargli scontare la pena – nel Regno Unito.“SOLO” non sembra essere solo… .

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