Dal 10 settembre 2009 fino all’inizio dell’Expo 2015 sarà esposto a Milano il Codice Atlantico di Leonardo da Vinci.
Questo è stato l’annuncio comunicato alla stampa dalla Fondazione Cardinale Federico Borromeo e dalla Veneranda Biblioteca Ambrosiana, proprietaria dell’intera opera; Il Codice Atlantico è la più ampia e stupefacente collezione di fogli leonardeschi (1.119 fogli sui quali sono riportati oltre 2.000 scritti e disegni) e abbraccia l’intera vita intellettuale dell’artista e inventore per un periodo di oltre quarant’anni, dal 1478 al 1519.
La mostra avrà l’eccezionale durata di sei anni, in quanto i fogli saranno esposti a rotazione, 22 ogni tre mesi circa, e raggruppati per area tematica (a settembre si partirà con gli studi e i disegni riguardanti “fortezze, bastioni e cannoni”).
Altrettanto prestigiosi saranno i siti espositivi: la Sacrestia del Bramante nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie e la sala Federiciana presso la Veneranda Biblioteca Ambrosiana.
Ovviamente, dato l’inestimabile valore del Codice, grande importanza è stata data ai sistemi di sicurezza da installare in questi luoghi: “Per quanto riguarda il controllo degli accessi, la videosorveglianza e gli impianti antintrusione alla Sacrestia del Bramante ci siamo affidati al gruppo Zucchetti, società leader nel settore in grado di darci ampie garanzie; – ha dichiarato Il dott. Giorgio Ricchebuono, presidente della Fondazione Cardinale Federico Borromeo – inoltre il monitoraggio degli ambienti sarà effettuato 24 ore su 24 grazie ad appositi accordi con le Forze dell’Ordine.
Per quanto riguarda, invece, la fruizione dell’opera abbiamo pensato di riporre i fogli all’interno di teche realizzate in materiale infrangibile, anti UV e munite di sensori per la rilevazione di temperatura e livello di umidità.
Siamo convinti, quindi, che i visitatori potranno ammirare il Codice Atlantico di Leonardo all’interno di due splendide location dotate dei più elevati standard di sicurezza e di tutti i dispositivi necessari per preservare l’integrità dell’opera.”
Domenico Uggeri, responsabile business unit sicurezza e automazione Zucchetti, ha sottolineato il valore di essere un fornitore tecnologico a 360 gradi per progetti di questa portata: “Con la Fondazione Cardinale Federico Borromeo e la Veneranda Biblioteca Ambrosiana c’è stata da subito intesa proprio perché era loro intenzione individuare un partner tecnologico che li supportasse da più punti i di vista e che fosse in grado di coordinare le esigenze di sicurezza con quelle di carattere organizzativo, ossia la prenotazione e l’emissione dei biglietti e la verifica in loco della validità dei titoli d’ingresso. La nostra grande esperienza maturata in questo campo, soprattutto in relazione all’automazione degli stadi, per cui siamo leader assoluti in Italia, ci ha consentito di ottenere tutte le credenziali necessarie per realizzare questo bellissimo progetto.”
Antonio Grioli, presidente del comitato direttivo del gruppo Zucchetti, ha aggiunto: “Quando si trattano temi così importanti occorrono essenzialmente due qualità: competenza e capacità di sviluppare partnership di lungo periodo.
Quanto il gruppo Zucchetti metterà in atto per assicurare al Codice Atlantico il massimo della sicurezza rappresenta solo una parte della più ampia collaborazione in essere e in sviluppo.
Stiamo infatti lavorando ad altri progetti quali il restyling e la profonda trasformazione del sito della Veneranda Biblioteca Ambrosiana, la consultazione dell’opera di Leonardo attraverso moderni sistemi video interattivi a tecnologia touch screen, nonché le attività di hosting e di gestione del sito di ASAM – Associazione per gli Studi Aziendali e Manageriali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Il gruppo Zucchetti è orgoglioso di porre le sue straordinarie competenze al servizio di questi patrimoni dell’umanità e di chi, con cura e passione, li tramanda alle generazioni future”.
