Social Media & Brand Protection

Di Jerome Sicard, MarkMonitor

I social media sono nei programmi di ogni azienda. Sia nel caso che stia iniziando ora a realizzare una strategia di social media o che stia sviluppandola ulteriormente, la protezione del marchio deve essere una componente critica, perchè? Perchè insieme ai vantaggi per la costruzione del marchio e al coinvolgimento dei clienti grazie ai social media, vi sono anche grandi rischi.

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Nell’ecosistema digitale di oggi la capacità di identificare e, soprattutto, agire contro i dirottatori di marca, imitatori e altri che cercano di offuscare il vostro marchio, sono fondamentali.

In questo documento si tratterà di sfide e di best practices legate alla tutela del marchio nel mondo dei social media.

Introdurre il brand nei social media

Cominciamo dall’inizio, introducendo il marchio nei canali dei social media avendo in mente la protezione del marchio.

Creare account verificati. E’ necessario assicurarsi di “essere ufficiali” su quelle piattaforme che permettono di farlo. Per gli account di social media che non offrono la verifica, bisogna assicurarsi che l’account presenti il logo ufficiale e altre informazioni di identificazione.

Lasciare che il sito web faccia il lavoro. E’ d’obbligo assicurarsi che il sito principale dell’azienda elenchi tutti i canali dove il brand è presente, compresi i collegamenti in modo che i visitatori possano capire quali account sono validi. Bisogna dare ai fan e follower un modo per convalidare la presenza sui social media offrendo vantaggi aggiuntivi. E’ possibile inoltre mostrare ai clienti le prospettive dell’azienda. Il sito principale è un portale per tutti gli altri contenuti digitali del brand, serve come elemento ufficiale: per confermare gli account ufficiali e contrastare gli impostori.

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Essere globali. Per assicurarsi che la componente della protezione del marchio della strategia di social media sia davvero globale è necessario lavorare a stretto contatto con tutti i colleghi in aree geografiche diverse. Il leader del mercato in un Paese può non essere il leader di mercato nei social media in altri Paesi. Bisogna trattare gli account dei social media come con i domini in modo che tutti i clienti e appassionati abbiano accesso ai contenuti nella propria lingua, a prescindere da dove si trovino.

Oggi, anche la più robusta strategia di social media è incompleta senza una componente di protezione del marchio. Al fine di rendere al meglio la protezione del marchio digitale e la strategia sui social media, è imperativo integrarli in maniera ragionata.

Monitorare

Sappiamo tutti che i social media offrono una splendida opportunità alle aziende di avvicinarsi al proprio pubblico e partecipare alle conversazioni globali sui brand. E ‘importante sapere che anche i brandjackers ascoltano, e possono partecipare a quelle conversazioni rappresentando i marchi.

In questo caso non parliamo di ben intenzionati o fan che vogliono dimostrare il loro amore per un brand. Il rischio è rappresentato dai truffatori che cercano di approfittare di un particolare brand sfruttandolo per i propri fini.

La chiave è quella di evitare che qualcuno con cattive intenzioni cerchi di ingannare i clienti e di indurre i consumatori fuori strada.

Ecco quali sono gli indizi che indicano che un brand è stato dirottato su pagine non autorizzate nei canali dei Social Media:

1) Qualcuno sta usando il brand con un “spoof” account, facilmente confondibile con quello del brand agendo con intenzioni criminali.

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2) I marchi e i contenuti protetti da copyright sono utilizzati liberamente, anche all’interno del nome o della descrizione di pagine, blog, ecc

3) L’aspetto grafico difficile da distinguere dalla presenza legittima dell’azienda colpita sui social media.

Monitorare in questi casi la violazione del marchio dovrebbe essere parte integrante della strategia di protezione del brand nei social media. La natura virale di questi canali può causare disinformazione e diffonderla rapidamente ai consumatori danneggiando la reputazione del marchio. Monitorare attivamente il brand contro gli imitatori, falsari, cyber-pirati o altri con intenti dannosi, può servire a fermarli prima che possano causare danni.

Agire

Oltre a introdurre il marchio attraverso i canali social e tenere d’occhio le persone con cattive intenzioni, è necessario adottare le misure necessarie per proteggere il brand nei social media. Una componente fondamentale per mitigare i rischi presentati da imitatori e contraffattori è l’attuazione degli sforzi.

Le circostanze detteranno il primo passo da fare e gli account spoof illustrano bene questo punto. Questi account sono creati a volte da persone con intento sarcastico e altre che vogliono fare una “parodia” della società a scopo di intrattenimento. E’ utile contattare un individuo per capire le sue reali motivazioni e stabilire un rapporto, in modo da avere l’occasione di spiegare come la sua attività sia in contrasto con le linee guida del brand e permettere di trovare una soluzione che metta d’accordo entrambi.

Tuttavia, gli account spoof possono anche essere creati da persone con intenzione di danneggiare un marchio o a riempirsi le tasche confondendo i consumatori che associano i social media con la trasparenza e la fiducia. Se la persona non risponde o è ostile, l’azione successiva potrebbe richiedere l’attività di catalogazione e segnalazione del falsario al sito di social media in modo da far valere i propri termini di servizio.

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La segnalazione al sito di social media è una delle chiavi per agire quando i brandjackers usano i nomi dei brand impropriamente. I termini di servizio di solito vietano l’attività di contraffazione o azioni che hanno come intento la frode. Dopo tutto, i siti vogliono che i loro visitatori interagiscano in un ambiente sicuro e i brandjackers attaccano la sicurezza.

E ‘importante ricordare che la responsabilità di monitorare i siti contro l’attività di brandjacking risiede con il marchio – con l’azienda detentrice del brand – per questo una vigilanza costante è necessaria per scoraggiare i recidivi e gli opportunisti. La vigilanza porta un vantaggio in più, perchè si sarà in grado di identificare le attività illecite nelle sue fasi iniziali, quando i colpevoli non hanno investito tempo e risorse nella generazione di traffico e di business. La nostra esperienza dimostra che la diagnosi precoce e l’azione aumentano il successo degli sforzi di tutela del marchio.

E’ di massima importanza integrare la componente di protezione del brand, per continuare a sviluppare il proprio brand attraverso i canali dei social media. In questo modo è possibile per le vostre aziende evitare problemi e costruire la fiducia dei follower, amici e fans del brand.