In occasione di Adobe MAX, la conferenza mondiale di Adobe dedicata agli sviluppatori, Adobe Systems Incorporated ha reso nota la disponibilità immediata di Adobe ColdFusion 9, di Adobe ColdFusion Builder Beta 2, e di una beta privata della nuova ColdFusion 9 in the Cloud che girerà in ambiente Amazon Web Services e che darà a molti più sviluppatori la possibilità di accedere alla potenza di ColdFusion sotto forma di hosted service.
ColdFusion 9, una potente tecnologia di sviluppo per la realizzazione di applicazioni Internet e siti Web dinamici, aumenta la produttività degli sviluppatori, si integra all’interno di ambienti enterprise complessi e mette a disposizione degli utenti finali esperienze interattive e multimediali.
ColdFusion Builder Beta 2 è lo step successivo del nuovo ambiente IDE (Integrated Development Environment) basato su Eclipse che permette di sviluppare rapidamente le applicazioni ColdFusion.
ColdFusion 9 accelera il ciclo di sviluppo riducendo la business logic, per quanto complessa, a poche righe di codice. Le applicazioni ColdFusion 9 accedono facilmente ai dati residenti nell’infrastruttura enterprise già esistente, compresi Microsoft SharePoint, i file Microsoft Office e gli standard per portlet Java J2EE.
Tra le nuove caratteristiche di ColdFusion 9 spicca un’applicazione Adobe AIR per gestire più server ColdFusion da un’unica installazione, aiutando a risparmiare tempo e ridurre attività ridondanti.
ColdFusion 9 prevede poi la sincronizzazione di database locali e remoti con Adobe AIR, in modo da permettere agli utenti di adoperare un’applicazione indipendentemente dalla disponibilità della connessione Internet.
Anche la profonda integrazione con le tecniche ORM (Object Relational Mapping) di Hibernate forniscono agli sviluppatori la possibilità di realizzare applicazioni indipendenti dai database.
“Il programma beta di ColdFusion 9 ha avuto grande successo ricevendo feedback positivi circa il nuovo IDE basato su Eclipse e la profonda integrazione con Adobe Flash Platform”, ha osservato David Wadhwani, General Manager e Vice President della Platform Business Unit di Adobe.
“Oggi, grazie alla nuova offerta cloud-based, gli sviluppatori e i responsabili IT possono scegliere la metodologia più adeguata al proprio contesto aziendale, anche sotto il profilo del rapporto costo/prestazioni, nel deployment di rich Internet application”.
Adobe supporta i clienti che passano ad ambienti Cloud con ColdFusion secondo due modalità. Il nuovo programma di licensing instance-based previsto da ColdFusion 9 permette agli sviluppatori di installare ColdFusion 9 su istanze virtuali all’interno dell’ambiente cloud da loro scelto per prototipare, sviluppare, collaudare e mantenere le applicazioni ColdFusion.
Secondariamente, è ora disponibile come beta privata una Amazon Machine Image di ColdFusion 9 che utilizza le tecnologie Amazon Elastic Compute Cloud (Amazon EC2) e Amazon Simple Storage Service (Amazon S3) per fornire risorse tecnologiche on-demand altamente scalabili e affidabili.
“Siamo lieti di poter proseguire la nostra collaborazione con Adobe mirata a supportare l’estensione degli ambienti enterprise-scale nel Cloud a tutta la crescente base di sviluppatori Adobe.
Offrendo alla comunità di sviluppatori ColdFusion l’accesso alla soluzione ColdFusion 9 tramite Amazon Web Services, Adobe dimostra l’incessante impegno che da sempre nutre verso gli sviluppatori enterprise di tutto il mondo”, ha spiegato Steve Rabuchin, General Manager Developer Relations and Business Development di Amazon Web Services.
ColdFusion si integra perfettamente con la Adobe Flash Platform, un sistema completo di tool integrati, framework, client e server per lo sviluppo di applicazioni, contenuti e video sul Web che gira in maniera coerente su sistemi operativi e dispositivi differenti.
Ne deriva che gli sviluppatori e i professionisti IT dispongono di una quantità superiore di strumenti per la creazione di rich user interface per le applicazioni enterprise, senza sacrificare l’importante elemento di integrazione con le tecnologie esistenti.
ColdFusion Builder è un tool di sviluppo che dà vita a un ambiente unificato, customizzabile ed estensibile per creare applicazioni, gestire server e perfezionare il deployment di interi progetti.
La versione Beta 2 offre un set di funzioni e un ambienti di sviluppo ottimizzati. E poiché ColdFusion Builder e Adobe Flash Builder sono entrambi basati su Eclipse, l’integrazione delle funzionalità risulta particolarmente profonda, migliorando il workflow destinato a generare il codice client e server. Di conseguenza gli sviluppatori possono creare applicazioni e interfacce complesse più facilmente con la logica server-side di ColdFusion.
“Le capacità che una volta differenziavano gli strumenti per lo sviluppo di applicazioni Web, quali il deployment e l’integrazione multi-piattaforma su un’estesa gamma di tecnologie e servizi, si stanno affermando sempre più come una commodity.
Di conseguenza, la produttività degli sviluppatori agevolata da tool e tecnologie per lo sviluppo di applicazioni Web emerge come nuovo fattore determinante per le imprese che sono alla ricerca di modalità economicamente competitive per costruire applicazioni Web solide e affidabili”, ha asserito Eric Knipp, Senior Research Analyst di Gartner.
“Inoltre, le tecnologie per lo sviluppo di applicazioni Web che supportano le opzioni di Cloud computing permettono alle aziende di integrare i servizi hosted all’interno delle loro applicazioni, potendo così gestire al meglio i costi per raggiungere un ROI superiore" .
































