CA
annuncia i risultati del secondo trimestre fiscale 2009
Ricavi pari
a 1,107 miliardi di dollari con una crescita del 4%. L’EPS GAAP aumenta
del 50% raggiungendo 0,39 dollari. L’EPS extra-GAAP cresce del 28% attestandosi
a 0,41 dollari. Il cash flow operativo registra un incremento del 13% salendo
a 218 milioni di dollari. Riviste verso l’alto le previsioni relative
a EPS GAAP ed extra-GAAP, sottoscrizioni contrattuali e cash flow dell’esercizio
2009 complessivo; al netto della variazione dei cambi, ricavi tendenti alla
fascia bassa della forbice prevista. Il Board CA autorizza il riacquisto di
azioni ordinarie fino a un massimo di 250 milioni di dollari
CA, leader mondiale
tra i fornitori indipendenti di soluzioni software per la gestione dell’IT,
ha reso noti i risultati finanziari relativi al secondo trimestre dell’esercizio
fiscale 2009, terminato il 30 settembre 2008.
La società
ha inoltre annunciato che il CdA aziendale ha autorizzato il riacquisto di proprie
azioni ordinarie fino a un massimo di 250 milioni di dollari. CA finanzierà
il programma con la liquidità disponibile, riservandosi la facoltà
di riacquistare in diversi momenti azioni proprie sul mercato libero, a seconda
delle condizioni del mercato e di altri fattori.
"CA ha registrato
un altro trimestre solido, riuscendo a centrare i propri obiettivi nonostante
la difficile congiuntura economica" ha dichiarato John Swainson, Chief
Executive Officer di CA. "Nel corso degli ultimi anni abbiamo intrapreso
le azioni necessarie per aumentare l’efficienza, migliorare la struttura
dei costi, promuovere rapporti più solidi e profondi con i clienti e
sviluppare soluzioni estremamente innovative nel nostro settore. Questi sforzi
sono alla base dei risultati ottenuti. Riteniamo che i prodotti CA continueranno
a svolgere un ruolo cruciale per il successo dei nostri clienti e siamo ben
posizionati per fronteggiare l’attuale congiuntura economica”.
"Sulla base
delle performance del primo semestre e delle nostre previsioni per il resto
dell’esercizio in corso, abbiamo ritoccato verso l’alto le aspettative
per l’anno fiscale relative a utili GAAP ed extra-GAAP, sottoscrizioni
contrattuali e cash flow operativo", ha dichiarato Swainson. "Abbiamo
aggiornato le stime sui ricavi perché riteniamo che le entrate complessive
dell’esercizio 2009 si collocheranno nella parte bassa della forbice prevista”.
"L’approvazione
del programma di riacquisto delle azioni", ha continuato Swainson, "è
un’indicazione della nostra solidità finanziaria, della fiducia
nelle prospettive a lungo termine di CA e del nostro impegno a creare valore
per gli azionisti".
I ricavi totali
del secondo trimestre sono stati pari a 1,107 miliardi di dollari, con un aumento
del 4 per cento rispetto agli 1,067 miliardi di dollari dichiarati nello stesso
periodo dell’esercizio precedente. Durante il secondo trimestre, i tassi
di cambio hanno avuto sui ricavi un impatto favorevole del 4 per cento rispetto
allo stesso periodo dell’esercizio precedente. Per il primo semestre,
i ricavi sono ammontati a 2,194 miliardi di dollari, con un incremento del 5
per cento rispetto ai 2,092 miliardi di dollari registrati nel primo semestre
dell’anno fiscale 2008. Nel primo semestre, i rapporti di cambio hanno
esercitato sui ricavi un impatto favorevole pari al 5 per cento.
I ricavi in Nord
America sono cresciuti complessivamente del 3 per cento nel secondo trimestre,
mentre quelli dell’area International sono cresciuti del 4 per cento rispetto
allo stesso periodo dell’anno precedente. Per il primo semestre 2009,
i ricavi in Nord America sono cresciuti complessivamente del 3 per cento rispetto
allo stesso periodo dell’esercizio precedente, mentre gli introiti dell’area
International sono aumentati del 7 per cento.
Il portafoglio
contratti sottoscritto nel secondo trimestre ammonta a 1,502 miliardi di dollari,
con un aumento del 44 per cento rispetto a 1,041 miliardi di dollari registrati
nel periodo corrispondente dell’esercizio precedente. Il portafoglio contratti
sottoscritto nel primo semestre dell’esercizio 2009 ammonta a 2,532 miliardi
di dollari, con un aumento del 31 per cento rispetto al periodo corrispondente
dell’esercizio 2008. Il tasso di cambio ha avuto un impatto favorevole
(3%) sui contratti totali sottoscritti sia nel secondo trimestre che nel primo
semestre.
Durante il secondo
trimestre, l’azienda ha siglato 17 contratti di licenza il cui singolo valore
superava i dieci milioni di dollari, per un totale di 892 milioni di dollari.
Tra questi il rinnovo di un contratto di diverse centinaia di milioni di dollari
con un System Integrator.
La durata media
ponderata dei contratti di abbonamento e manutenzione* stipulati nel secondo
trimestre è cresciuta raggiungendo i 4,14 anni, contro i 2,97 anni del
secondo trimestre dell’esercizio fiscale precedente. Questo è in parte
attribuibile a numerosi contratti di importo rilevante rinnovati con durata
quinquennale nel corso del secondo trimestre 2009, compreso quello sopra citato.
Su base annua, le nuove sottoscrizioni annuali per contratti di abbonamento
e manutenzione del trimestre sono cresciute dell’11 per cento rispetto
al periodo corrispondente dell’esercizio 2008. Il tasso di cambio ha avuto un
impatto favorevole del 3 per cento sulle nuove sottoscrizioni per contratti
annuali di abbonamento e manutenzione.
Nel secondo trimestre,
le spese complessive, al lordo di interessi e imposte, sono state pari a 777
milioni di dollari, ovvero 6% in meno rispetto agli 823 milioni di dollari dichiarati
nello stesso periodo dell’esercizio precedente.
Il tasso di cambio
ha avuto un impatto sfavorevole del 2 per cento sulle spese, rispetto al periodo
corrispondente dell’esercizio precedente. Nel secondo trimestre, l’utile
operativo GAAP, al lordo di interessi e imposte, è stato pari a 330 milioni
di dollari, a rappresentare un margine operativo del 30 per cento, con un miglioramento
di 7 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente.
Per il primo semestre dell’esercizio 2009, le spese complessive, al lordo di
interessi e imposte, sono state pari a 1,556 miliardi di dollari, con una riduzione
del 5 per cento rispetto alla cifra di 1,637 miliardi di dollari dichiarata
nello stesso periodo dell’esercizio 2008. Nel primo semestre dell’esercizio
2009, il tasso di cambio ha avuto un impatto sfavorevole del 3 per cento sulle
spese complessive.
Su base extra-GAAP
(escludendo ammortamento di software e beni intangibili acquistati, oneri di
ristrutturazione e altre spese, utili e perdite sulla copertura dell’utile
operativo relativo a periodi futuri), nel secondo trimestre l’azienda ha dichiarato
spese d’esercizio per 762 milioni di dollari, con una riduzione del 2 per cento
rispetto ai 779 milioni di dollari indicati nel medesimo periodo dell’anno precedente.
Il tasso di cambio ha avuto un impatto sfavorevole pari al 2 per cento sulle
spese extra-GAAP. Per il primo semestre dell’esercizio 2009, le spese d’esercizio
extra-GAAP sono state pari a 1,507 miliardi di dollari, inferiori del 3 per
cento rispetto alla cifra di 1,548 miliardi di dollari dichiarata nel primo
semestre dell’esercizio 2008. Il tasso di cambio ha avuto un impatto sfavorevole
del 3 per cento sulle spese extra-GAAP del primo semestre.
Nel secondo trimestre
l’azienda ha registrato un reddito operativo extra-GAAP di 345 milioni di dollari,
con un aumento del 20 per cento rispetto ai 288 milioni di dollari dichiarati
nel medesimo periodo dell’esercizio precedente, ovvero un margine operativo
extra-GAAP del 31 per cento, con un miglioramento di 4 punti percentuali rispetto
al secondo trimestre dell’esercizio 2008. Per il primo semestre dell’esercizio
2009 è stato dichiarato un reddito operativo extra-GAAP di 687 milioni
di dollari, con un incremento del 26% rispetto al primo semestre dell’esercizio
2008.
CA ha registrato
nel secondo trimestre un reddito operativo GAAP netto di 209 milioni di dollari,
ovvero $0,39 per azione ordinaria diluita, rispetto a un reddito di 137 milioni
di dollari, ovvero $0,26 per azione ordinaria diluita; ciò significa
una crescita del 50% dell’utile per azione. Nel primo semestre dell’esercizio
2009, CA ha dichiarato un reddito operativo GAAP netto di 409 milioni di dollari,
ovvero $0,76 per azione ordinaria diluita, rispetto ai 266 milioni di dollari,
ovvero $0,49 per azione ordinaria diluita; questo rappresenta un incremento
del 31% per azione ordinaria diluita rispetto allo stesso periodo dell’anno
precedente.
CA ha dichiarato
un reddito operativo extra-GAAP di 219 milioni di dollari nel secondo trimestre,
ovvero $0,41 per azione ordinaria diluita, rispetto ai 173 milioni di dollari,
ovvero $0,32 per azione ordinaria diluita, dichiarati nel periodo corrispondente
dell’esercizio precedente, a rappresentare un aumento del 28 per cento nell’EPS
extra-GAAP.
Per il primo semestre
dell’esercizio 2009, il reddito operativo extra-GAAP è stato pari a 433
milioni di dollari, ovvero 0,80 dollari per azione ordinaria diluita, rispetto
ai 332 milioni di dollari, ovvero 0,61 dollari per azione ordinaria diluita,
con un incremento del 31% rispetto al primo semestre dell’esercizio 2008.
Nel secondo trimestre
dell’esercizio fiscale 2009, CA ha dichiarato una liquidità operativa
di 218 milioni di dollari, con un aumento del 13% rispetto ai 193 milioni di
dollari registrati nel secondo trimestre dell’esercizio 2008. Per il primo semestre,
CA ha dichiarato 272 milioni di dollari di cash flow operativo, con un aumento
del 51% rispetto ai 180 milioni di dollari dichiarati nel primo semestre dell’esercizio
2008.
La
struttura finanziaria
Al 30 settembre
2008, il saldo totale della liquidità e dei titoli negoziabili di CA
era pari a 2,4 miliardi di dollari. Con 2,239 miliardi di dollari di indebitamento
residuo, l’azienda presenta una posizione finanziaria netta di 161 milioni di
dollari.
Le
previsioni per l’esercizio 2009
L’azienda
ha aggiornato le proprie previsioni per l’esercizio 2009 sulla base delle
aspettative correnti che rappresentano “forward looking statements”
(nell’accezione definita più sotto):
CA ha ritoccato
verso l’altro le proprie previsioni nelle aree seguenti:
crescita complessiva
del portafoglio contratti compresa fra il 10 e il 15 per cento, rispetto alle
stime precedenti comprese fra il 5 e il 9 per cento;
utile GAAP per
azione ordinaria diluita compreso fra 1,31 e 1,38, anziché fra 1,28 e
1,35 dollari, con un aumento del 41-48% rispetto all’esercizio precedente.
Le previsioni includono anche una trentina di milioni di dollari di oneri associati
a piani di ristrutturazione precedentemente annunciati;
EPS extra-GAAP
compreso fra 1,48 e 1,55, anziché fra 1,45 e 1,52 dollari per azione
ordinaria diluita, pari a un incremento del 24-30% rispetto all’esercizio
precedente;
cash flow operativo
annuale compreso fra 1,15 e 1,20 miliardi di dollari, anziché fra 1,15
e 1,18 miliardi di dollari, con un aumento del 4-9% rispetto all’esercizio
precedente. Le previsioni includono circa 120 milioni di dollari di pagamenti
relativi a piani di ristrutturazione precedentemente annunciati e acconti d’imposta
in linea con l’esercizio 2008.
La società
ha altresì dichiarato di ritenere che la crescita dei ricavi complessivi
dell’esercizio 2009 si collocherà nella parte più bassa
della forbice prevista, ovvero 2% al netto delle oscillazioni valutarie. Agli
attuali tassi di cambio, ciò si traduce in ricavi attorno ai 4,3 miliardi
di dollari.
Salvo diversamente
indicato, le previsioni si basano sugli attuali tassi di cambio e partono dal
presupposto che non verrà operata alcuna acquisizione e che vi sarà
una copertura parziale dell’utile operativo. Le previsioni non includono
eventuali ricadute derivanti dal programma di riacquisto di azioni proprie annunciato
in data odierna.
CA prevede che
vi saranno circa 517 milioni di dollari di azioni in circolazione alla fine
dell’esercizio 2009 e un totale medio ponderato di circa 541 milioni di
dollari di azioni diluite per l’esercizio 2009 nel suo complesso. La società
si aspetta inoltre un’aliquota fiscale sul reddito extra-GAAP pari al
37 per cento circa sull’intera annualità.