VMware porta la virtualizzazione sui cellulari

VMware porta
la virtualizzazione sui cellulari

Time-to-market più rapido, maggiore
sicurezza, distinzione tra profili personali e professionali: questi alcuni
dei vantaggi che la virtualizzazione rende possibili sulla piattaforma mobile

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VMware ha annunciato strategie per portare i vantaggi della
virtualizzazione al mondo della telefonia mobile. La piattaforma
VMware Mobile Virtualization Platform (MVP), basata sulla tecnologia di Trango
Virtual Processors, azienda acquisita da VMware lo scorso ottobre, permette
ai produttori di telefonia di ridurre drasticamente i tempi di sviluppo e di
introduzione sul mercato di cellulari dotati di servizi a valore aggiunto, offrendo
agli utenti finali la possibilità di utilizzare più profili sullo
stesso telefono.

“La possibilità di estendere i vantaggi della
virtualizzazione, di cui siamo leader assoluti nella tecnologia x86, alla telefonia
cellulare è assolutamente innovativa ed eccitante – spiega Paul
Maritz, Presidente e CEO di VMware -. Astraendo le applicazioni e i dati
dall’hardware sottostante, la virtualizzazione non solo permetterà
ai produttori di cellulari di accelerare il time-to-market, ma aprirà
anche la strada ad applicazioni e servizi innovativi per gli utenti finali.
Guardiamo con grande ottimismo alla stretta collaborazione con i nostri Partner,
tesa a una più veloce realizzazione di nuove soluzioni per il mercato
mobile”.

“Secondo Gartner, la virtualizzazione nel settore
mobile rappresenta un mercato molto promettente e con grandi potenzialità
– commenta Monica Basso, Research Vice President di Gartner -. Secondo
le nostre stime, entro il 2012 più del 50% dei nuovi smart phone venduti
sarà virtualizzato. La virtualizzazione dà la possibilità
ad aziende e utenti individuali di gestire facilmente e in maniera sicura i
propri telefoni, e permette ai produttori di ridurre i costi legati ai materiali
e di abbreviare i cicli di sviluppo, accelerando di fatto la commercializzazione
di nuove versioni.”

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“Registriamo una domanda crescente di tecnologie per
la virtualizzazione da parte degli sviluppatori e degli utenti di dispositivi
mobili di nuova generazione basati sui processori ARM Cortex-A8 e Cortex-A9
– aggiunge Eric Shorn, Vice Presidente Marketing, Processors division di ARM
-. Con i vantaggi che ne derivano, in termini sia di time-to-market nella
system integration sia di migliore esperienza dell’utente, intendiamo
continuare a collaborare a stretto contatto con VMware per estendere ulteriormente
il nostro supporto alla virtualizzazione”.

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