Case History – Ecodom: la Business intelligence si “ricicla”


Grazie alla piattaforma di Business intelligence sviluppata da Consoft Sistemi su tecnologia Oracle BI, il Consorzio riesce a coniugare rispetto per l’ambiente ed efficienza nei processi di trattamento

Consorzio Italiano Recupero e Riciclaggio Elettrodomestici – Ecodom (www.edocom.it) è il sistema collettivo nazionale che gestisce, senza fini di lucro, il trasporto, il trattamento, il riciclo e lo smaltimento degli elettrodomestici a fine vita (Raee). Costituito nel 2004 su base volontaria dai principali produttori di grandi elettrodomestici, cappe e scalda-acqua operanti nel mercato italiano, il Consorzio ha l’obiettivo fondamentale di evitare la dispersione di sostanze inquinanti nell’ambiente e massimizzare il recupero dei materiali da reinserire nel ciclo produttivo. Con 35 aziende consorziate e una quota del 65% circa nel mercato dei grandi elettrodomestici, Ecodom nell’ultimo anno ha gestito il 39%, in termini di peso, di tutti i Raee prodotti in Italia.

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Una Business intelligence flessibile
Poiché il Consorzio è stato costituito nel 2004 e l’operatività della normativa che ne disciplina la materia solo nel 2008, era fondamentale predisporre un sistema informativo flessibile, capace di gestire processi e attività suscettibili di veloci trasformazioni.
«Certo non si poteva far riferimento all’esperienza pregressa o a chi l’aveva già fatto – ci spiega Luigi Guidi, It manager di Ecodom – così ci si è indirizzati verso soluzioni applicative in ottica Soa, sviluppate ad hoc per ciascun processo e integrate attraverso Web services».
Come si inserisce la Business intelligence in questo contesto, ce lo spiega ancora Guidi: «Fin da subito è risultata evidente l’esigenza di disporre di un’informazione diversa da quella operativa necessaria alla gestione dei singoli processi, che fosse anzi trasversale a essi e in grado di supportare l’analisi dei fenomeni e non solo delle singole transazioni».
La risposta non poteva venire dai sistemi gestionali, per definizione specializzati sui singoli processi, ed è così che al termine di una software selection condotta insieme a Consoft Sistemi (www.consoft.it), uno dei principali system integrator del panorama Ict italiano con una business unit dedicata al settore della Business intelligence, la scelta è caduta sulla soluzione Oracle Business Intelligence.

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Regole semplici e chiare per un progetto di successo
Due le regole da seguire, condivise con Consoft Sistemi, per lo sviluppo del progetto: un approccio modulare e la completa autonomia di Ecodom nella gestione applicativa. Ed ecco i risultati: nel 2009 il rilascio dell’analisi gestionale, quindi un mese dopo quella contabile e poi la distribuzione del reporting all’esterno attraverso una complessa profilatura che garantisce ai singoli consorziati l’accesso immediato alle proprie analisi. Il tutto nel pieno rispetto delle regole stabilite e non solo, come ci racconta Stefano Manotti, responsabile del progetto per Consoft Sistemi, «Ecodom è oggi perfettamente autonoma nella gestione applicativa, ma è anche stata capace di sviluppare con le proprie forze tutta la componente di front-end».

Un investimento sostenibile che guarda avanti
Tra i benefici conseguiti con l’adozione della soluzione di Business intelligence, Guidi ne ricorda due particolarmente significativi: «Innanzitutto la perfetta rispondenza al principio di flessibilità, sul quale si fonda l’intera architettura informativa del Consorzio e che ne consentirà l’adattabilità ai mutamenti normativi che si intravedono già all’orizzonte, poi la completa autonomia degli utenti nella gestione applicativa, un fattore determinante per una struttura It snella come quella del Consorzio». Con questi presupposti di sostenibilità economica e organizzativa, Ecodom sta ora valutando insieme a Consoft Sistemi ulteriori sviluppi per la propria soluzione di Business intelligence, attraverso l’integrazione di funzionalità di pianificazione e simulazione che ne accrescano ulteriormente il valore strategico.