La Pubblica amministrazione smarter

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Il Forum PA 2010 è stato il momento di confronto tra i vari operatori sullo stato di avanzamento della riforma

Il termine inglese “smarter”, parola utilizzata da oltre un anno da IBM per caratterizzare la propria strategia d’offerta, racchiude bene gli obiettivi che il ministro Renato Brunetta vorrebbe conferire alla nostra Pubblica amministrazione.

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Durante l’ultima edizione del Forum PA 2010 (www.forumpa.it), svoltasi presso la Nuova Fiera di Roma, inaugurando la Piazza dell’Innovazione Brunetta ha sottolineato l’attenzione dedicata a tre settori chiave nella modernizzazione dell’apparato pubblico, ossia la giustizia, la sanità e la scuola, con un occhio rivolto al tema fondamentale della dematerializzazione.

Le risposte sono venute dai numerosi partecipanti alla manifestazione. Mentre sul versante della Pubblica amministrazione erano presenti molti ministeri, diverse strutture locali e i più importanti enti pubblici, che hanno presentato le soluzioni adottate, su quello dell’offerta vengono di seguito proposti alcuni dei fornitori indicati nella scheda intitolata “La nuova Pa, Kit della Riforma”, contenente tutta la normativa e le soluzioni applicative selezionate dal ministero.

 eGovernment 2012

Un’ampia gamma di tematiche è stata oggetto di numerose proposte da parte di IBM (www-304.ibm.com/easyaccess/settorepubblico), coinvolta anche nel progetto “Reti amiche” (www.innovazionepa.gov.it), di cui si riporta separatamente nell’intervista con Giovanni Linzi, general manager sales.

Elsag Datamat (www.elsagdatamat.com) ha scelto di mettere in evidenza, tra le altre soluzioni, la suite applicativa per supportare il responsabile della conservazione e dell’uso dell’energia.

«Nata per le esigenze di negoziazione della Borsa Italiana per l’Energia – ha riferito Renato Sanna, responsabile competence center energy divisione Informatica -, tramite la piattaforma Energy Management ora offriamo il supporto per tutti i processi di gestione delle informazioni energetiche, per l’ottimizzazione dei consumi e dei costi, ma anche per la scelta nell’acquisto di elettricità e gas».

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Valutazione accurata dei flussi interni e redazione del bilancio energetico aziendale, individuazione e realizzazione di interventi di efficientamento, ottimizzazione degli acquisti energetici, identificazione delle fonti e delle modalità contrattuali appropriate, sono alcune delle funzionalità offerte dal prodotto ed erogate dai servizi di Elsag Datamat.

SAP (www.sap.com), invece, offre agli enti pubblici soluzioni per evolvere verso modelli innovativi di efficienza e semplificazione, a vantaggio dei cittadini. «Supportiamo la Pa affinché incrementi la propria efficienza, ottimizzi i processi della catena del valore, migliori la qualità dei servizi e contribuisca allo sviluppo economico», ha sottolineato Giovanni Ravasio, direttore industries di SAP Italia. Le soluzioni offrono funzionalità specifiche per rispondere alle molteplici esigenze della Pa e garantiscono maggior capacità di governo, efficienza operativa, trasparenza dei processi, accessibilità alle informazioni e miglior utilizzo delle risorse. «Uno degli aspetti a cui dedichiamo attenzione – ha aggiunto Ravasio – è la gestione del personale. Emblematico è il caso del ministero di Giustizia, che con SAP ha migliorato l’efficienza a livello amministrativo e organizzativo, semplificando i processi operativi e burocratici».

 Performance, dematerializzazione e sicurezza

Altre soluzioni innovative per la Pa digitale, in linea con i piani del ministero, sono in grado di soddisfare le più importanti e diffuse esigenze funzionali dell’eGovernment.

Per esempio, Gzoom (www.gzoom.it) è il framework applicativo sviluppato da TD Group (www.tdgroup.it) per recepire gli obiettivi del recente decreto legge sulla governance della Pa, ma anche per garantire un modello evoluto e orientato allo sviluppo integrato di un sistema di rendicontazione sociale. «La nostra soluzione – ha precisato Dino Ravanelli, direttore marketing -, nata con tecnologie, logiche e finalità innovative, permette di integrare tutti i processi caratteristici della filiera attinente ai sistemi di governance per gli operatori del settore pubblico allargato».

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La completezza del ciclo “programmazione, gestione e controllo, rendicontazione sociale” è stato il motivo per cui il ministero ha selezionato Gzoom nel Kit della Riforma.

La Pubblica amministrazione deve gestire grandi quantità di contenuti, lungo tutto il loro ciclo di vita, dando la possibilità di accedere alle informazioni nel modo più rapido ed efficiente. «Conosciamo quanto sia urgente per la Pa dotarsi di efficaci soluzioni di content management – ha dichiarato Cristiana Piraino, field marketing manager della South Mediterranean Region di Open Text (www.opentext.com) -, indispensabili per essere più “green”, per accelerare il processo di dematerializzazione e infine per sviluppare nuove efficienze ed economie di scala».

Due sono le soluzioni propose da Open Text: Everywhere, che rende disponibili contenuti, processi e applicazioni sugli smartphone degli utenti mobili, e Media Management 7, che semplifica e velocizza l’individuazione, l’accesso e la gestione di grandi volumi di risorse digitali.

«Oltre all’efficacia e all’economicità, elementi significativi nel momento della scelta – ha considerato Giuseppe Coppola, corporate sales manager di Kaspersky Lab (www.kaspersky.it) -, la nostra offerta si pone come soluzione antimalware altamente innovativa, ma capace di mantenere un’ampia compatibilità, in termini di sistemi operativi e di configurazioni hardware. Queste caratteristiche sono apprezzate in strutture grandi, complesse e disomogenee come quelle della Pa».

Kaspersky Lab, società europea tra le cinque maggiori a livello mondiale impegnate nella protezione dei dati da attacchi informatici, presta molta attenzione alle aperture della Pa verso il digitale e alla conseguente necessità di massima protezione. «La suite Open Space Security – ha spiegato Aldo del Bò, sales director – offre sicurezza per tutte le tipologie di reti, partendo dagli smartphone sino ai server. Il traffico dati viene sempre controllato, per evitare che il malware si insinui nella rete aziendale, mentre la gestione delle attività è semplificata, grazie a potenti e intuitivi strumenti di amministrazione».

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 Cultura e informazione

Un discorso completamente a parte va fatto per Siav (www.siav.it), che occupa una posizione di leadership nell’ambito della gestione documentale, ma che da tempo propone un’immagine di alto profilo anche nel panorama culturale.

Durante la manifestazione è stato presentato il nuovo portale Digit@LEX (www.digita-lex.it), che contiene il repertorio online di tutta la normativa sulla dematerializzazione. «Si tratta di un sito innovativo – ha sottolineato Federica Voltan, corporate communication executive di Siav – che aiuta l’utente a districarsi in maniera agevole nel Codice dell’Amministrazione Digitale. Le normative ufficiali vengono interpretate dagli esperti e tradotte in un linguaggio semplice e accessibile a tutti».

Inoltre, tramite la Fondazione Siav Academy (www.fondazionesiavacademy.it), viene pubblicata la collana editoriale “Tecnologia dei Processi Documentali”, curata da un prestigioso comitato scientifico e destinata alla classe dirigente del sistema produttivo e della Pa, mentre al Forum è stato presentato il secondo seminario sul Fascicolo Elettronico, che si terrà presso l’Accademia Nazionale dei Lincei (www.lincei.it/).