Tiziano Treu, l’Italia è un Paese diviso

Per Tiziano Treu, esperto di diritto del lavoro e di relazioni industriali, la prima urgenza per l’Italia è recuperare un contesto di coesione. «Oggi, l’Italia non è un paese coeso. Abbiamo ottime esperienze in certe regioni, abbiamo “vergogne” in altri luoghi. In questi anni, si sono succedute varie normative sul mercato del lavoro e sulle pensioni. Un’altalena. Anche se ogni riforma è fatta con buone intenzioni e con buona fattura, i continui cambiamenti minano la certezza del diritto. Per fare riforme capaci di incidere sul sistema economico e sociale servono almeno due legislature. Il gap più grave è quello delle competenze, delle conoscenze, di efficienza organizzativa, in una parola di competitività; non solo di costo del lavoro. Certo, occorre ridurre le tasse sul lavoro e sull’impresa – però – la verità è che il nostro sistema industriale e dei servizi non è più competitivo, nonostante il costo del lavoro sia minore di quasi tutti i nostri competitor europei». 

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