Keen Consulting, su misura è meglio

La sfida di Keen Consulting per emergere nel mercato dei system integrator ed essere vincente nel business: concentrarsi sull’eccellenza nei progetti “tailor made”

È nata poco più di tre anni fa, nel giugno 2011. Ma Keen Consulting si sta già ritagliando uno spazio di rilievo nell’arena dei system integrator, grazie ad alcune peculiarità delle quali ci parla Pier Luigi Montanaro, presidente della società. «Abbiamo fondato l’azienda con in mente uno scopo ben preciso: quello di unire all’esperienza ultradecennale svolta in importanti realtà multinazionali dell’IT un tocco di italianità, che non guasta mai, se è inteso nel senso migliore del termine», esordisce Montanaro. «Parlo della capacità tutta italiana di riuscire a creare/concepire un progetto ad hoc insieme al Cliente, che sia un prodotto o un servizio, rendendo davvero unico il risultato finale: è questo che fa la differenza.

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Pensiamo alla rigidità che spesso è tipica di molte aziende internazionali: è innegabile che possa costituire garanzia di successo, ma talvolta impedisce di adattare l’attività al contesto, facendo perdere di vista alcuni elementi che invece si potrebbero rivelare utili. Keen Consulting è nata proprio con la missione di offrire eccellenza nella consulenza e nella system integration, ma in maniera ‘tailor made’ e non industrializzata. Perché l’innovazione non è costituita solo dai progetti elefantiaci, che spesso producono scarsi risultati, ma trova la sua migliore declinazione negli approcci su misura di cliente», prosegue Montanaro.

Al servizio del manifatturiero discreto

Più in dettaglio, Keen Consulting, che dispone di tre sedi in Italia, di cui il quartier generale è a Milano, e di una società controllata in Svizzera che si occupa di progetti di Business Intelligence ed EAM, si propone quale system integrator in grado di comprendere a fondo le esigenze dei clienti e di tradurle in sistemi informativi che diano vero valore aggiunto, a un target di elezione che è costituito soprattutto da piccole e medie imprese con un fatturato tra i 20 e i 400-450 milioni di euro, attive in particolare nell’ambito del manifatturiero discreto, come per esempio i comparti automotive, mobile, impiantistica e aerospazio ma non solo. «Si tratta di settori che si sposano perfettamente con il sistema ERP Infor LN, che costituisce da tempo la nostra specializzazione principale, e al quale abbiamo aggiunto nuove competenze in ambito Enterprise Asset Management, con Infor EAM, in ambito Business Intelligence, con competenze sulle tecnologie leader di mercato, e dall’inizio di quest’anno offriamo servizi di system management», spiega Montanaro.

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L’apertura all’EAM

La scelta di un vendor del calibro di Infor, di cui Keen Consulting è Associate Channel Partner, nasce dalle esperienze maturate dai fondatori, che hanno potuto apprezzare nel corso degli anni il livello di eccellenza delle soluzioni proposte, tra le quali spiccano, oltre all’ERP, anche quelle dedicate all’EAM, «sempre più rilevanti in un contesto nel quale i clienti hanno crescenti esigenze di efficienza, anche nell’ambito dell’Energy Performance Management, che è tra gli aspetti più rilevanti per le aziende di produzione», fa notare Montanaro. Ma va detto che quello del risparmio energetico è in realtà un tema che tocca un po’ tutti: non a caso, Keen Consulting ha intrapreso alcuni interessanti progetti con la pubblica amministrazione locale, soprattutto con i Comuni, «in ottica di smart city, che è un tema molto caldo in questo momento, ed è all’attenzione delle amministrazioni più virtuose, anche alla luce dei programmi europei nel quadro dell’iniziativa Horizon 2020, come è dimostrato da un progetto pilota in corso con un Comune pugliese», sottolinea Montanaro.
Ma, per tornare al settore manifatturiero, un esempio recente di progetto su misura in pieno stile Keen Consulting è costituito da Zani di Turate, alle porte di Como: attiva nel settore delle presse idrauliche, la società ha recentemente deciso di rivedere completamente il proprio sistema informativo, anche alla luce delle necessità derivanti dalla crescente attività svolta all’estero. «Abbiamo iniziato il progetto con un rinnovamento del loro sistema ERP, implementando la soluzione Infor LN con ottimi risultati, e stiamo procedendo in un percorso di innovazione graduale ma con passo spedito che non mancherà di produrre ulteriori vantaggi», conclude Pier Luigi Montanaro.

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