E’ reale il rischio che l’azienda di Redmond debba fermare la vendita di alcuni dispositivi a causa di una disputa con la InterDigital
Un’azienda che sviluppa tecnologie wireless per i dispositivi mobili e infrastrutture sta mettendo in seria difficoltà un colosso come Microsoft. InterDigital ha infatti avviato una procedura di verifica presso l’International Trade Commission con l’accusa che il produttore dei Lumia violi due brevetti sul 3G che apparterebbero al suo portafoglio. Nella giornata di lunedì il giudice della ITC Theodore Essex ha emesso un provvedimento in via preliminare contro Microsoft spiegando come alcuni dispositivi infrangano effettivamente i documenti reclamati da InterDigital.
I brevetti della discordia
Ecco le parole di Essex: “Viene ritenuto che alcuni device importati da Nokia contengano dei chip la cui produzione non è conseguenza di brevetti regolarmente detenuti dalla compagnia e per questo infrangono i brevetti statunitensi numero 7.190.966 e 7.286.847. Ora quello che potrebbe accadere è che gli smartphone in questione (non è chiaro quali) vengono bannati dagli scaffali di negozi e catene statunitensi con un evidente disappunto da parte di Microsoft. Già in passato InterDigital aveva accusato Nokia di aver infranto un brevetto; era il 2007 quando il brand avviò una causa che poi si perse nel passaggio di documentazione all’acquirente Microsoft che solo nel 2014 ha finalizzato l’ingresso del settore Devices and Services nel proprio gruppo. Un portavoce di Microsoft ha detto al sito Re/code che la compagnia è certa anche stavolta di poter fronteggiare un accusa di abuso brevetti, così come fatto in passato. Al momento però la partita è apertissima con InterDigital convinta di portare a casa una vittoria che sarebbe storica.
