Google studia il wearable per gli ospedali

Vada per gli smartwatch, Glass e Nexus ma gli indossabili possono anche salvare la vita, letteralmente

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Google ha rivelato un nuovo gadget che è attualmente in una fase di sviluppo presso i suoi laboratori. Si tratta di un dispositivo che non sarà commercializzato a livello consumer ma indicato per ambiti professionali quali ospedali, centri medici e di ricerca. Il motivo è che più che un oggetto dove controllare l’ora, il meteo o visualizzare le chiamate perse, l’indossabile in questione servirà a misurare il battito cardiaco, la temperatura corporea, le pulsazioni e analizzare anche alcuni parametri ambientali come il grado di esposizione al sole o il livello di rumore.

Salvavita hi-tech

Le informazioni collezionate verranno inviate direttamente ai dottori e ospedali per disegnare un quadro più completo delle attività quotidiane di particolari pazienti. L’obiettivo è quello della prevenzione: secondo Google infatti il wearable potrà misurare le condizioni basilari delle persone avvisando quando sarebbe meglio tornare a casa, assumere un farmaco o semplicemente prenotare una visita dal medico come conseguenza della risposta del corpo a particolari stati fisici e mentali. Pensiamo ad esempio a chi sta attraversando un periodo di  stress o alle persone in cura periodica per il diabete; è facile dimenticare di assumere i farmaci corretti al momento giusto e un assistente al polso in questo caso può davvero salvare la vita. L’azienda lavorerà a stretto contatto con l’industria medica e farmaceutica per finalizzare il suo braccialetto la cui produzione dovrebbe partire entro l’estate.

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