Galaxy S6 e S6 Edge, perfetti per l’uso professionale

Il governo inglese è il primo a dare il via libera all’ingresso dei due terminali all’interno degli uffici pubblici

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C’erano tempi in cui lo smartphone doveva essere qualcosa da lasciare a casa o comunque da non utilizzare assolutamente per lavoro. Troppo rischioso portarsi in giro il log delle conversazioni o i messaggi di testo inerenti materie professionali. L’unico a rispettare le rigide policy di (alcuni) uffici pubblici era il BlackBerry, per anni il solo prodotto consumer abilitato ad un uso professionale. Ma i tempi sono cambiati. Se anche il Pentagono ha ceduto al fascino di Android adesso sono le istituzioni a chiedere maggiore elasticità nell’adozione di dispositivi più attraenti e completi da portarsi dietro.

London Calling

Per questo ll Communications and Electronics Security Group (CESG) del Regno Unito ha affermato come il Galaxy S6 e il Galaxy S6 Edge di Samsung rispettino a pieno gli standard di conformità richiesti dal settore pubblico, dando quindi il via libera ad un utilizzo promiscuo, tra quello personale al lavorativo. La Gran Bretagna è dunque la prima ad accettare i due smartphone all’interno di contesti dove finora erano assolutamente vietati (loro come tutti gli altri) tra cui i dipartimenti di polizia, ospedali, tribunali e così via. Parte del merito va all’implementazione di Knox, il software secondo cui i dipendenti possono tenere al sicuro, perché separati, i dati e i file che riguardano il lavoro; una funzione che sarà integrata di default su Android M. Con questa notizia Samsung compie un balzo importante nel settore enterprise, potendo sviluppare non solo soluzioni hardware ma anche software che strizzino l’occhio anche ai businessman.

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