Seeweb investe su Majeeko

Majeeko

Majeeko permette di creare un vero e proprio sito web in pochi istanti, abbattendo costi tecnici ed economici. Seeweb crede nell’idea e sta investendo nel progetto

«Una startup di successo è il perfetto connubio di alcuni ingredienti tra cui: una buona idea, un’ottima capacità di realizzarla, una sensibilità nel fare tesoro dei primi feedback e una percezione non comune del timing inteso come il “momento giusto nel quale fare le cose”», afferma Antonio Baldassarra, CEO Seeweb.

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Majeeko è una piattaforma pensata per tutti coloro che necessitano di avere un sito web personalizzato in breve tempo. Permette a tutti gli amministratori di pagine Facebook di creare in un click un sito professionale, personalizzabile e responsive, che non necessita di nessuna manutenzione periodica, in quanto sempre aggiornato da tutti i contenuti provenienti dal social network. Il servizio offre, oltre al sito web, un dominio personalizzato, due caselle di posta elettronica, assistenza e statistiche di visualizzazione del sito.

Com’è nato l’incontro tra Seeweb e Majeeko?

Il team Majeeko entra a far parte del programma di accelerazione di Luiss Enlabs e fa il suo debutto davanti a una platea di investitori. Seeweb, che segue da tempo la startup come Advisor, decide di investire per aiutare a portare Majeeko in Europa. «La strategia di Seeweb è da sempre quella di investire in startup che, oltre ad avere un’ idea innovativa buona e una altrettanto buona capacità di svilupparla, possano consentire la costruzione di sinergie sul piano industriale. Quindi, da un lato, il nostro è un investimento che rappresenta un’operazione finanziaria della quale, al pari degli altri coinvestitori, ci auguriamo il successo; dall’altro lato, un’occasione per incentivare l’utilizzo delle nostre tecnologie Cloud sia da parte della startup sia grazie all’ampliamento del mercato che le idee innovative possono rappresentare per noi.» afferma Antonio Baldassarra.

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«Si tratta di un approccio che perseguiamo da molti anni, il primo caso fu Docebo dal cui capitale siamo usciti con successo qualche mese fa conservando però tutte le sinergie industriali costruite in questi anni. Riteniamo che Majeeko possa offrire molto grazie alla contiguità del business (siti e domini internet) e alla possibilità che offre di attingere a un segmento di mercato oggi inesplorato, come quello delle pagine aziendali presenti nei social network, primo fra tutti Facebook.»