UberHop: il pullman condiviso sbarca a Seattle

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L’azienda è decisa nel rivoluzionare i trasporti: dopo la metro di Roma, ecco il servizio pullman innovativo

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Magari tra qualche anno parleremo di come Uber ha rivoluzionato totalmente il sistema dei trasporti, da quelli privati alla massa. La storia attuale dice che l’azienda è l’unica ad aver approcciato il mercato in maniera dirompente, proponendo soluzioni concrete e non solo propositi su carta. Dopo la notizia della Uber metro a Roma, per agevolare i visitatori della capitale in occasione del Giubileo, ecco un’altra idea pronta a cambiare il modo di viaggiare degli americani: UberHop; un servizio deciso a migliorare quanto già offerto dai pullman, cittadini ed extraurbani.

Come funziona

Un passeggero si reca ad una delle fermate indicate dalla mappa di UberHop, per ora in versione test a Seattle. Nello stesso luogo arrivano gli altri pendolari iscritti alla piattaforma, che richiede, per una corsa, 5 dollari. A quel punto arriva un autista di Uber con il suo pulmino, di dimensioni diverse a seconda dei prenotati. Il concetto è semplice: diverse persone che effettuano un percorso simile a quello degli altri, possono metter su, attraverso Uber, una rete di trasporto personalizzata, una sorta di pullman speciale che effettua le fermate richieste dai passeggeri, e coerenti con il percorso. Questo vuol dire che non è sempre possibile essere prelevati sotto casa e lasciati dinanzi all’ingresso dell’ufficio; come per le fermate pubbliche classiche, ci sarà bisogno di fare qualche metro a piedi, sia all’andata che al ritorno. Si perché UberHop ha orari di transito prestabiliti (anche se pensiamo che a seconda delle esigenze condivise dei pendolari si possano modificare): dalle 7 alle 10 el mattino e dalle 5 alle 8 del pomeriggio.

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