Il futuro del lavoro nel caschetto Daqri

Al CES di Las Vegas il keynote di Intel svela un elmetto di realtà aumentata che migliora la produttività e la sicurezza dei lavoratori

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Si chiama Daqri Smart Helmet ed è l’oggetto che potrebbe cambiare, per sempre, il modo di lavorare. Chi lo indossa può, innanzitutto, ricevere informazioni aggiuntive sull’ambiente circostante ma anche istruzioni sulle modalità migliori per svolgere un determinato lavoro. Si tratta di un accessorio particolarmente indicato per chi svolge lavori delicati, in cui è essenziale mantenere alta la concentrazione. Non solo impianti industriali o cantieri ma anche laboratori chimici o dove si manipolano sostanze pericolose. La tecnologia a bordo di Daqri permette di semplificare e velocizzare le azioni, innalzando allo stesso tempo le misure di sicurezza.

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Come è fatto

L’elmetto sfrutta molte delle tecnologie di Intel, ed è per questo che il suo debutto è avvenuto l’intervento del CEO Brian Krzanich al CES di Las Vegas. Al suo interno c’è un processore Intel Core M7 e la tecnologia RealSense che attraverso una videocamera traccia e riproduce in 3D i movimenti intorno all’area monitorata. Una serie di sensori restituiscono un feedback a 360 gradi su ciò che succede all’esterno, così come una visione termica pensata per lo svolgimento di alcune mansioni particolari. La conseguenza, sul visore dell’elmetto, di tutte queste informazioni recepite è nella 4D Augmented Reality coniata da Intel, in cui le tre dimensioni del digitale incontrano i movimenti dell’uomo, quando interagisce con gli impianti e le strutture mappate.

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