Anonymous chiede l’aiuto del web per #OpTrump

I propositi bellicosi si trasformeranno presto in realtà: il 1 aprile cominceranno le azioni di hacking

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Non è ben chiaro cosa abbia in mente nello specifico Anonymous. La campagna degli hacktivisti nei confronti di Donal Trump è cominciata a dicembre, quando il candidato repubblicano ha espresso la volontà di cacciare dall’America tutti i musulmani, come prima conseguenza di una sua elezione. In quel caso gli Anon erano scesi in campo affermando: “Trump, pensaci su prima di dire qualsiasi cosa. Sei stato avvertito”.  Ora gli hacker hanno rincarato la dose, annunciando la guerra totale contro il magnate USA.

Cosa accadrà

“Caro Donald Trump, ti stiamo osservando da un bel po’ e quello che abbiamo visto ci ha profondamente disturbato. La tua campagna, inconsistente e deplorevole non ha solo scandalizzato gli Stati Uniti ma l’intero pianeta con idee e azioni spaventose” – avevano detto gli Anonymous in un video postato su YouTube. Quello che vogliono attuare gli oppositori mascherati è una distruzione in toto dell’immagine di Trump su internet, non solo hackerando i suoi account social ma anche scovando eventuali magagne a cui il repubblicano avrebbe preso parte, nascoste in conversazioni email, segreterie e file sui computer. Non a caso, agli inizi di marzo gli Anonymous avevano violato proprio la segreteria telefonica di Trump, in cui sono conservati vari messaggi inviati per lo più da giornalisti e beneficiari di alcune donazioni, che ringraziano l’uomo per la sua generosità. Gli Anon a questo punto chiedono l’aiuto di tutti. Sono infatti aperte le particolari “iscrizioni” per la campagna anti-Trump: “Questa è una chiamata per proteggere il nostro futuro, libertà e stile di vita”. #OpTrump è appena cominciata.

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