Microsoft ha creato il Cyber Defense Operations Center, un centro per la sicurezza il cui mantra è “difendere, rilevare, rispondere”
La sicurezza degli utenti e la loro privacy, come dimostra la disputa tra Apple e l’Fbi sullo sblocco dell’iPhone dell’attentatore di San Bernardino, sono diventati i primi pensieri delle aziende della Silicon Valley. Google ad esempio ha investito milioni di dollari nel Vulnerability Reward Program e ha trasformato Google Ideas nell’incubatore per la privacy Jigshaw. Ora anche Microsoft, che in passato è stata accusata di essere poco attenta a questi temi, ha creato un apposito centro contro le minacce informatiche chiamato Cyber Defense Operations Center.
Il team che lavora nella struttura si compone di ingegneri provenienti da vari settori di Microsoft e opera per “mettere le organizzazioni nelle condizioni di modernizzare le proprie piattaforme IT, muoversi in sicurezza verso il cloud e proteggere i dati”, come ha sottolineato in un post sul blog di Microsoft, Bret Arsenault, chief information security officer di Redmond. L’obiettivo è creare una “piattaforma di sicurezza olistica e agile per le aziende di oggi”. Microsoft, che lancerà i suoi HoloLens a fine marzo, ha quindi scelto un nuovo approccio nei confronti dei cyberattacchi. La nuova strategia prevede la difesa degli endpoint, maggiore velocità nell’individuare le minacce e rispondere più rapidamente e a largo spettro.
