Intel Apollo Lake dona nuova linfa ai computer di fascia bassa

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Il successore di Bay Trail arriverà nella seconda metà del 2016 per migliorare le prestazioni grafiche e l’autonomia dei nuovi notebook

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Intel ha presentato durante il suo Developer Forum a Shenzhen il successore della famiglia di processori Bay Trail. Si tratta di Apollo Lake, una gamma di system-on-a-chip (SoC) pensata appositamente per i prodotti entry level e di fascia bassa. “Lo lanceremo nella seconda metà dell’anno – ha detto Navin Shenoy. corporate vice president e general manager del Client Computing Group di Intel – Apollo Lake è la naturale evoluzione dei prodotti basati su Chery Trail o Atom x5, Braswell, Celeron e Pentium”. Il SoC di nuova generazione è stato realizzato con la tecnologia a 14nm di Intel e integrerà un core Goldmont, successore del Silvermont presente nei primi chip Atom.

Il futuro

Shenoy ha spiegato le migliori che Apollo Lake porterà con sé, donando agli utenti una nuova esperienza d’uso. Prima di tutto la grafica. I computer che monteranno il sistema potranno sfruttare maggiore potenza e restituire performance e dettagli grafici grazie all’hardware accelerato e al motore Gen9. Una rinnovata piattaforma per il risparmio energetico permetterà invece di incrementare la durata della batteria, tramite un più bilanciato sfruttamento delle risorse. In realtà Intel non ha svelato i dettagli tecnici di Apollo Lake, se non che supporterà drive Sata standard così come PCIe e SSDS e aprirà ad un più largo utilizzo delle USB di Tipo-C.

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