Dell EMC Documentum garantisce risparmi per i clienti che utilizzano l’Enterprise Content Management

Dell EMC Documentum 7.3 offre significativi risparmi di tempo e costi eliminando il 70-95% dei fermi di sistema durante aggiornamenti e applicazioni di patch

L’Enterprise Content Division (ECD) di Dell EMC ha annunciato la disponibilità della nuova versione di Dell EMC Documentum Platform, il più solido e affidabile repository al mondo per la gestione di contenuti enterprise. Questa nuova versione – Documentum 7.3 – riduce significativamente il TCO e le tempistiche delle procedure di upgrade semplificando il delivery e il deployment delle nuove applicazioni e rendendo possibile una strategia di tipo cloud-first – due accorgimenti che rispondono alle richieste dei clienti esistenti e della più ampia community che ruota intorno al content management.

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“Oggi, quasi tutte le realtà enterprise adottano un approccio alle nuove applicazioni per il proprio datacenter impostato esclusivamente su server virtualizzati”, ha dichiarato Mark Arbour, Head of Product Management for Documentum Products di Dell EMC Enterprise Content Division. “Questa spinta verso la virtualizzazione e la riduzione dei costi ha promosso in tutto il mondo l’adozione del ‘software-defined datacenter’ per rispondere alle pressioni che l’IT sta affrontando per competere con i servizi commerciali esterni. Con questo annuncio, ci posizioniamo in modo ottimale per offrire livelli di agilità ed efficienza senza precedenti per aiutare i clienti a implementare applicazioni alla velocità del business”.

Nel maggio 2016, il Presidente di ECD Rohit Ghai, in occasione dell’EMC World 2016, aveva parlato delle tempistiche di aggiornamento e dei risparmi di TCO attesi. Le indicazioni fornite erano basate sulle prime aspettative relative a Documentum 7.3 e prevedevano riduzioni in termini di infrastruttura, licenze di database, e tempi e risorse dedicate per gli aggiornamenti. Nell’ultima metà dell’anno ECD ha coinvolto clienti ed esperti di ECM per comprovare i significativi risparmi e vantaggi derivanti dall’adozione di Documentum 7.3. La nuova release non solo rispetta gli obiettivi di risparmio di tempo e TCO, ma supera addirittura le aspettative in due aree su tre: 30-40% di risparmi sull’infrastruttura (in precedenza 30-40%); 70-80% di risparmi sui database (in precedenza 60-70%); e 30-75% di risparmi sulle tempistiche di upgrade (in precedenza 30-40%).

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“In quanto cliente di ECD, abbiamo sempre apprezzato la potenza e la capacità di Documentum, ma mentre testavamo la versione beta di Documentum 7.3 siamo rimasti piacevolmente sorpresi nel vedere i potenziali risparmi su temi e costi”, ha commentato Fred Baaij, IT Chapter Lead Archiving, ING Bank Netherlands. “Con le nuove opzioni, ECD è in grado di offrire un’intuitiva user experience insieme ai benefici di riduzione dei fermi, dei costi e dei rischi, rendendone una soluzione vincente”.

Meno tempo, meno TCO

Supporto cloud e open source

I miglioramenti apportati da Documentum 7.3 al sistema operativo e al database si traducono in un risparmio sui costi compreso tra il 60% e l’80%. La nuova funzionalità per server stack open source è certificata per Documentum 7.3 ed è basata su software open source come Linux OS (Ubuntu, CentOS) e il database PostgreSQL. L’eliminazione delle licenze legate al software commerciale (Microsoft, Oracle), resa possibile dalla disponibilità dell’open source, può ridurre significativamente i costi potenziali delle soluzioni ECM. Dell EMC fornisce inoltre il supporto di tutte le piattaforme IaaS (Infrastructure-as-a-Service) cloud come Amazon Web Services (AWS) e Microsoft Azure per offrire ai clienti l’accesso a una varietà di opzioni per il cloud storage.

Deployment continuo e downtime ridotto

Documentum 7.3 offre ai clienti anche un potenziale risparmio di tempo – fino al 75% – grazie alle funzionalità di integrazione e deployment continuo basate su aggiornamenti di versione esclusivamente binari e compatibili verso il basso implementati attraverso Stateless Documentum che possono essere applicati ai repository Documentum già esistenti senza modifiche forzate. Documentum 7.3 e i componenti compatibili sono inoltre pacchettizzati opzionalmente all’interno di reference image portatili, leggere e pronte per la produzione, compatibili con gli engine di runtime di Docker e fornite gratuitamente ai clienti. Indipendentemente dalle dimensioni dei repository, questo supporto garantisce performance significative in fase di upgrade e applicazione di patch, oltre a ridurre il downtime.

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Aggiornamenti trasparenti

Grazie alla funzione SimShip, tutti i prodotti esistenti all’interno della famiglia Documentum – 18 tra prodotti e connettori – sono stati certificati per funzionare trasparentemente con la nuova versione della piattaforma. Questo permette ai clienti di utilizzare immediatamente le nuove funzionalità e caratteristiche eliminando ritardi e problemi di incompatibilità: un vantaggio che può prolungare fin del 25% la vita utile della soluzione per le aziende massimizzando il ritorno dall’investimento (ROI) del passaggio alla nuova versione.

Migliori performance di sistema e footprint ridotto

Documentum 7.3 supera le aspettative dei clienti in termini di continuità operativa introducendo il supporto dei container applicativi Docker. Estremamente compatti, i container Docker riducono il numero di server fisici o virtuali necessari per far girare un’applicazione. A differenza dei deployment bare metal o delle macchine virtuali, i container Docker non contengono sistemi operativi individuali, possono condividere facilmente le risorse, e i sistemi Docker possono prevedere più versioni o configurazioni differenti del medesimo container applicativo. Di conseguenza le performance di sistema traggono vantaggio dal footprint ridotto e le risorse condivise vengono utilizzate meglio portando a un abbattimento dei costi operativi e dell’hardware.

Estendere il valore dell’investimento

Documentum 7.3 è inoltre ingegnerizzato per funzionare “meglio insieme” con la Dell EMC LEAP Platform e relative app (appena annunciate) attraverso un layer ibrido. Questo layer permette ai clienti di estendere il valore di quanto investito a favore di Documentum (o InfoArchive) accedendo trasparentemente alle funzionalità complementari di LEAP, che è progettato per risolvere casistiche di utilizzo maggiormente indicate per scambiare dati in maniera sicura oltre il firewall.

Documentum 7.3 è disponibile attraverso il programma beta e sarà reso disponibile sul mercato prima della fine dell’anno.

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