Zucchetti, i complimenti del Ministro

Il Ministro del Lavoro visita la sede dell’azienda di Lodi per conoscere da vicino i motivi del successo in termini di innovazione e creazione di posti di lavoro

Non capita tutti i giorni che il Ministro del Lavoro si congratuli con il management di un’azienda. E per di più nella sede dell’azienda stessa, dove ha incontrato il management e alcuni neoassunti. Sicuramente un altro successo per Zucchetti: l’azienda di Lodi ha infatti ricevuto la visita ai primi di maggio di Giuliano Poletti, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali in carica attualmente. Comprensibilmente orgogliosi Alessandro e Cristina Zucchetti, figli del fondatore della società e Presidenti dell’azienda, che hanno fatto gli onori di casa assieme all’intero top management e a una nutrita rappresentanza di giovani neoassunti, alcuni dei quali presenti a Lodi proprio nel giorno del loro debutto in Zucchetti.

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Guardare al futuro

“Incontrare il Ministro del Lavoro proprio nel primo giorno di lavoro è sicuramente un’esperienza unica, che molti di voi ricorderanno”, ha giustamente sottolineato Alessandro Zucchetti, nell’evidenziare i motivi della presenza di Poletti, dove spiccava su tutti il fatto che l’azienda di Lodi ha assunto 193 persone nel 2016 e 77 nei primi quattro mesi del 2017, per un totale di 750 nuovi addetti nell’arco degli ultimi tre anni. Numeri sicuramente di rilievo, anche per un’azienda che conta già quasi 3.400 persone nel proprio organico. Non stupisce quindi che Alessandro Zucchetti abbia voluto evidenziare al Ministro “il nostro costante impegno per la crescita, la ricerca, la qualità e l’occupazione giovanile. Pur con la consapevolezza delle difficoltà contingenti, nel nostro gruppo si tiene lo sguardo fisso al futuro con ottimismo, si continua a creare know-how e ricchezza, nonché occupazione in Italia e dall’Italia per il mondo”.

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Traguardi di rilievo

Zucchetti, che è nata e cresciuta a Lodi, è da oltre dieci anni la prima azienda italiana di software, con un fatturato di 410 milioni di euro nel 2016 e oltre 135.000 clienti complessivi. Non solo: l’offerta Zucchetti, che comprende oltre 1.700 soluzioni e servizi, si rivolge ad aziende di qualsiasi settore e dimensione, a banche e assicurazioni, alla Pubblica Amministrazione e ai professionisti, come per esempio commercialisti, consulenti del lavoro, avvocati e altri. Per la commercializzazione dei prodotti, nonché per i servizi di pre e post-vendita, di formazione e di aggiornamento, il gruppo si avvale inoltre di 900 partner in Italia e più di 200 partner esteri, che operano in oltre 50 Paesi del mondo. Secondo quanto indicato dall’azienda, se si considera l’intero ecosistema, il gruppo Zucchetti produce oggi un fatturato superiore al miliardo e mezzo di euro.

La parola al Ministro

Il mood dell’incontro è stato sintetizzato da Cristina Zucchetti, presidente della holding del gruppo e responsabile delle risorse umane, che ha sottolineato che “per tutti i presenti si è trattato di un momento di festa e di riflessione su temi molto importanti che riguardano il nostro Paese, come lo sviluppo delle imprese e la diminuzione del tasso di disoccupazione, in particolare di quella giovanile”, e in quest’ultimo ambito la società lodigiana ha dato sicuramente un contributo non indifferente con l’assunzione di una persona al giorno negli ultimi 16 mesi, soprattutto neodiplomati e neolaureati. È anche per questo che il Ministro del Lavoro ha voluto sottolineare che “obiettivo del Governo è sicuramente quello di supportare al meglio imprese come Zucchetti e di favorire l’innovazione, cercando allo stesso tempo di creare le condizioni per la crescita dell’occupazione. In un mondo come quello del lavoro che è in continuo cambiamento, dobbiamo governare questo cambiamento: ciò è possibile solo se il mondo imprenditoriale e quello delle istituzioni lavoreranno insieme per trovare le idee migliori per il futuro da un punto di vista economico e sociale”.

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