Wyser (Gi Group): professionisti ICT sempre più “agili” e collaborativi

Mobile, Full-stack e IoT Developer, Solution Architect e Chief Technical Officer, Data Scientist e Big Data Engineer, Blockchain Developer e Penetration Tester, Cloud Architect e DevOps Engineer sono le figure informatiche al top delle richieste di aziende e società di consulenza alle prese con il 4.0 secondo Wyser, società di Gi Group che si occupa di ricerca e selezione di profili manageriali

Automazione industriale, robotica collaborativa, building automation, sensoristica per localizzazione e tracking in relazione alle smart cities, precision farming e agrifood, smart health, sicurezza e sorveglianza.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

La manifattura e il mondo dei servizi alle prese con l’evoluzione al 4.0 trainano la richiesta di professionisti ICT ai quali, oltre a un bagaglio tecnico sempre aggiornato, si richiedono, però, sempre più soft skills di collaboration, flessibilità e capacità di adattamento per gestire progetti trasversali in contesti mutevoli.

Parola di Wyser, società internazionale di Gi Group che si occupa di ricerca e selezione di profili manageriali e che segnala una crescita significativa della domanda trasversalmente ai diversi ambiti della programmazione, delle infrastrutture, della gestione, sicurezza e analisi dati, anche da parte di società di consulenza e piccole-medie software house che operano in ambito bancario/assicurativo.

“Cloud computing, soluzioni Open Source, evoluzione verso tecnologie real time e al contempo di Cybercrime prevention&prediction sono le 4 macro-tendenze di mercato che sostengono una forte richiesta di profili Middle con una caratteristica comune; anche ai ruoli molto verticali si richiede oggi un buon balance tra hard e soft skills ricercando il potenziale, la capacità e l’apertura mentale per gestire agilmente cambiamenti tecnologici e mutamenti di scenari – commenta Carlo Caporale, Amministratore Delegato Italia di Wyser –. Elementi che potrebbero favorire a tendere anche una maggior presenza e valorizzazione della componente femminile in funzioni ancora attualmente più maschili. L’apprezzamento per background ed esperienze internazionali, poi, nonché l’interesse a internalizzare competenze sta, inoltre, portando molte realtà a offrire compensi davvero interessanti, capaci anche di attrarre professionisti italiani finora all’estero”.

Leggi anche:  Minsait acquisisce Nae, società di consulenza per le telecomunicazioni

A proposito delle figure più ricercate tra Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Piemonte Wyser segnala anche la RAL (Retribuzione Annua Lorda) media offerta:

Middle Management:

  • Mobile Developer                                35.000 – 45.000 euro
  • IoT (Internet of Things) Developer         35.000 – 45.000 euro
  • Penetration Tester                                 35.000 – 50.000 euro
  • Blockchain Developer                          40.000 – 50.000 euro
  • Full-stack Developer                            40.000 – 50.000 euro
  • Data Scientist                                      40.000 – 55.000 euro
  • Big Data Engineer                                40.000 – 55.000 euro
  • DevOps Engineer                                40.000 – 55.000 euro
  • Solution Architect                                55.000 – 75.000euro
  • Cloud Architect                                    65.000 – 70.000 euro

Senior Management :

  • Chief Technical Officer                          80.000 -100.000 euro

Accanto a sviluppatori e progettisti Hardware, Firmware e Software operanti sulle tecnologie innovative legate all’Industria 4.0 – IoT, Blockchain Developer e Penetration Tester in ambito sicurezza delle transazioni, esperti di Big Data orientati al machine learning, data mining e all’analisi predittiva sono da evidenziare di particolare interesse per le società di consulenza che operano in ambito finanziario, anche i Programmatori Full-Stack e Mobile per lo sviluppo di nuove applicazioni utente.

“Sul doppio binario sicurezza/dati, da segnalare, infine, che si vanno delineando le caratteristiche della figura professionale legata al nuovo Regolamento Europeo sulla Privacy pienamente operativo da maggio 2018, il Data Protection Officer – continua Caporale -; per rispondere al meglio alla compliance il profilo ideale sarebbe quello di un esperto esterno all’azienda, con competenze giuridiche per la corretta interpretazione della norma e informatiche per potersi rapportare adeguatamente con i responsabili dei sistemi informativi, capace di realizzare una completa analisi dei rischi connessi al trattamento dei dati e di valutare le interazioni con le altre discipline che riguardano, anche indirettamente, la sicurezza e la gestione delle informazioni. Anche in questo caso, quindi, un profilo tecnico, ma non troppo, sicuramente molto agile e collaborativo”.

Leggi anche:  Nel 2023 il mercato digitale italiano è cresciuto più del PIL

Lauree in Informatica, Ingegneria Informatica, Gestionale o Elettronica, ma anche in Fisica, Matematica e Scienze Statistiche sono pre-requisito essenziale per i ruoli top, insieme alla conoscenza dell’inglese sia per la gestione della documentazione tecnica che del rapporto con clienti e colleghi stranieri.

Viene richiesta, inoltre, un’esperienza di almeno 3/4 anni per posizione, autonomia a livello tecnico e buona flessibilità trasversale in relazione ai diversi progetti e clienti di ogni singola realtà.