La bussola di TeamSystem per navigare nel mare della trasformazione digitale

Prodotti e servizi innovativi, acquisizioni mirate e attenzione al canale, le leve del successo. Daniele Lombardo, direttore marketing: «Il 26% delle PMI e il 40% dei professionisti in Italia usano TeamSystem»

A cura di Paolo Serra

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Fondata nel 1979 a Pesaro, TeamSystem con un fatturato vicino ai 300 milioni di euro, 2.000 dipendenti, e oltre 250.000 clienti è leader in Italia nei software gestionali/ERP e nei servizi di formazione rivolti ad aziende, artigiani e professionisti. «TeamSystem è rimasta una realtà locale fino agli inizi degli anni 2000. Poi ha avuto un’accelerazione importante, crescendo a doppia cifra negli ultimi dieci anni. Nel 2016, siamo cresciuti del 14,5 per cento in termini di ricavi e del 28 per cento come EBITDA. Senz’altro una storia di successo dal punto di vista industriale. Che ci ha portati a essere nel mondo delle software house italiane, un leader in termini di quote di mercato. Il 26 per cento delle PMI e il 40 per cento dei professionisti in Italia usano TeamSystem» – ci dice Daniele Lombardo, direttore marketing e digital di TeamSystem. Una crescita consolidatasi anche in anni difficili per l’IT. Grazie a un processo continuo d’innovazione. «Oggi accanto alle soluzioni più tradizionali gestionali, la parte core dell’offerta –  quelle su cui TeamSystem ha costruito il proprio business negli anni – abbiamo sviluppato soluzioni digitali e in cloud che permettono a professionisti e aziende, in modo aperto e collaborativo, di potenziare il loro business e di aprirsi verso il mondo esterno per sfruttare al meglio lo scambio di informazioni. Per questo non ci sentiamo fermi al concetto di software house di prodotti gestionali ma ci vediamo più come abilitatori di competitività digitale». Con una mission delineata: «Aiutare le aziende a sfruttare la trasformazione digitale per competere con successo sui mercati».

INNOVAZIONE PER COMPETERE

«Sappiamo quanto oggi sia importante il tema della competitività per aziende e professionisti. Per questo siamo convinti che grazie all’apporto di soluzioni di fatturazione elettronica, conservazione digitale, gestione della firma digitale sia possibile ridurre i costi e allo stesso tempo rendere più agili i processi, guadagnandone in flessibilità e semplificazione. Soluzioni di e-commerce, CRM, analytics, web intelligence, su piattaforme web e digital permettono lo scambio di dati sia con l’azienda che con il mondo esterno, sfruttando al meglio le informazioni provenienti dalle fonti più disparate con cui l’azienda interagisce, restituendole grande valore» – spiega Lombardo. Facciamo un esempio. «Prendiamo AGYO, la nostra piattaforma per lo scambio elettronico delle fatture. AGYO gestisce oltre tre milioni di comunicazioni. Ed è totalmente aperta. Qualsiasi interlocutore infatti, non necessariamente un nostro cliente, si può collegare con il suo gestionale e scambiare fatture con la PA o con gli utenti di altri gestionali. Risparmiando, ci dicono le stime, da 8 a 10 euro a singola fattura ed eliminando al tempo stesso errori e controlli. Questo per noi significa essere abilitatori di competitività digitale».

CRESCITA ORGANICA E ACQUISIZIONI

A determinare il successo di TeamSystem lo sviluppo interno di linee di offerta, unito alla costante innovazione perseguita con l’acquisizione di realtà di eccellenza tecnologica. «Per costruire nel corso degli anni una capacità di trasformazione digitale, abbiamo continuamente sviluppato al nostro interno l’offerta, le nostre capabilities. Innovando altresì attraverso le acquisizioni lungo due direttrici strategiche. La prima, quella delle acquisizioni di dimensioni più rilevanti, come ACG, oppure la componente software del Sole 24 Ore. Ma poi c’è tutto un altro filone, ancora più interessante, rappresentato dalle acquisizioni portate a termine per far evolvere l’offerta, il nostro modello di servizio. Qui abbiamo agito su piccole realtà ad alto potenziale, con tecnologie altamente innovative che portassero in dote strumenti di digitalizzazione; oppure attraverso l’acquisizione di realtà di eccellenza in settori verticali». Una quindicina negli ultimi due anni.  «Forse l’esempio più clamoroso è Fatture in Cloud, azienda fondata da un giovanissimo startupper, che ci ha regalato parecchie soddisfazioni. Ma non è l’unico – continua Lombardo. «All’estero abbiamo acquisito Reviso, un gestionale in cloud rivolto alle PMI, ora in fase di lancio anche in Italia, che nei nostri obiettivi va a coprire tutto il parco clienti. Una soluzione versatile, in linea con esigenze molto diverse. Poi ci siamo mossi anche con una serie di acquisizioni a livello di mercati verticali, in particolare Horeca, turismo e ospitality, settori strategici per il sistema d’imprese del nostro paese. Soluzioni molto specifiche, che ci hanno permesso di accelerare nello sviluppo della nostra offerta e di gestire al meglio la fase di transizione alla quale stiamo lavorando, che segna la contaminazione tra mondo cloud e offerta tradizionale. Un passaggio che riguarda certamente le soluzioni ma allo stesso tempo il nostro modello di servizio». Dall’on premise al cloud, uno scarto culturale prima che tecnologico. Un passaggio impegnativo da gestire. Complicato da far digerire alle aziende italiane più piccole. «Quel che vedo è che fuori dall’Italia il cloud è l’unica via percorribile, quella su cui tutti i principali player internazionali hanno fatto la loro scommessa. Dal punto di vista dell’offerta, dovremo essere capaci di garantire continuità ai nostri clienti, nel rispetto di quello che hanno sempre utilizzato e di quelle che sono le loro esigenze».

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ENERGIA DIGITALE

All’interno delle aziende molti partner tecnologici faticano ancora a spiegare il valore della trasformazione digitale. «C’è ancora un po’ di lavoro da fare. Anche per questo abbiamo messo a punto Energia digitale il portale di formazione on-line, incentrato su specifiche tematiche di interesse per tantissimi settori, con il quale puntiamo a far toccare con mano ad aziende, artigiani e professionisti, i benefici e le opportunità del digitale. Una piattaforma sulla quale abbiamo investito molto, completamente gratuita e a disposizione del pubblico. Perché come azienda leader ci sentiamo anche in dovere di aiutare il sistema a sfruttare al meglio questa trasformazione epocale».

CAVALCARE IL CAMBIAMENTO DIGITALE

TeamSystem in un’ottica di crescita futura è impegnata anche in campagne cross-mediali di grande impatto e in iniziative indirizzate al proprio personale. «Abbiamo avviato al nostro interno Best for you, un programma rivolto ai nostri collaboratori, con l’obiettivo di lavorare al benessere, all’engagement, allo sviluppo e alla gestione di talenti in TeamSystem. Con questo obiettivo siamo andati a razionalizzare la nostra presenza sul territorio e a rinnovare le nostre sedi». Uno sforzo che investe anche la capacità di gestire al meglio il canale, formato da circa 800 rivenditori sul territorio. «Canale al quale vogliamo offrire ancora più supporto, potenziando gli strumenti a loro disposizione. In questa ottica, abbiamo lanciato Surf the change Tour, un roadshow in dodici tappe nelle principali città italiane per riunire la community TeamSystem di clienti e prospect. Un evento in cui per la prima volta i nostri partner si sono trovati insieme per parlare di digitalizzazione. Tutti abbiamo compreso che per cavalcare il cambiamento digitale è più redditizio andare a parlare al mercato con una sola voce, concentrando gli sforzi di tutti sull’importanza di far capire i benefici e il valore dell’innovazione ai clienti e al mercato». Anche questo, un segno del cambiamento.

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