L’anno dei record: Akamai fa il punto sui trend degli acquisti online del 2017

L’Edge: la prossima frontiera dell'innovazione del business secondo Akamai

Il traffico mobile batte quello da desktop: il 56% del traffico del 24 dicembre proviene da smartphone. Gli utenti iOS spendono in media di più ma il conversion rate è maggiore sui dispositivi Android

Il 2017 è stato l’anno dei record nel settore retail: iniziando dal Prime Day di Amazon che ha generato 1 miliardo di dollari di vendite (il 60% in più rispetto alla stessa giornata dell’anno precedente), passando per il Singles’ Day durante il quale Alibaba ha raggiunto il record di 25 miliardi di dollari (il 39% in più rispetto al 2016), fino alle giornate del Black Friday e del Cyber Monday, che hanno generato oltre 11,5 miliardi di dollari di fatturato.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Uno dei maggiori trend registrati nel corso dell’anno è stato un cambiamento significativo nelle abitudini d’acquisto: molti clienti sono passati allo shopping online, comportando un calo delle visite nei negozi fisici. Tra le tre principali piattaforme per lo shopping online (desktop, mobile e tablet), i dispositivi mobile hanno svolto un ruolo cruciale durante la stagione festiva del 2017. Infatti, quasi il 40% delle entrate del Black Friday è stato generato da smartphone e i ricavi del Cyber Monday ottenuti via mobile sono aumentati del 32,2% rispetto all’anno precedente, raggiungendo il record di 1,59 miliardi di dollari.

L’ultimo picco di attività del 2017 per i retailer è stato registrato durante la settimana che precede il Natale, quando la piattaforma di Akamai ha rilevato un’impennata di traffico. Anche durante questo periodo, gli smartphone hanno giocato un ruolo centrale. Con l’avvicinarsi del Natale il traffico proveniente dai dispositivi mobile ha superato quello da desktop: il 24 dicembre ha infatti raggiunto il 56%, superando persino la quota del traffico mobile durante il Black Friday (50%). Questo dato è probabilmente dovuto al fatto che gli utenti, in quei giorni, hanno trascorso meno ore davanti ai PC in ufficio o a casa, preferendo la semplicità dello shopping da mobile.

Leggi anche:  Tinder attiva la verifica con documento in Regno Unito, Usa e una manciata di altri Paesi

Il conversion rate della settimana che precede il Natale non è stato solo significativamente più alto della baseline di ottobre 2017 ma durante i primi quattro giorni della settimana ha superato persino il tasso di conversione del Cyber Monday. Con l’avvicinarsi del Natale, tuttavia, il conversion rate ha registrato un calo consistente, probabilmente per via dei tempi di consegna dei regali, mentre durante gli ultimi due giorni della settimana ha ricominciato a salire, a dimostrazione del fatto che molti utenti hanno approfittato delle offerte last minute come la possibilità di acquistare online e ritirare in negozio.

Durante il Black Friday e il Cyber Monday è stato confermato il trend che vede gli utenti iPhone spendere di più rispetto a quelli Android: la spesa media per ordine è infatti stata maggiore per gli utenti dei dispositivi iOS. Tuttavia, sebbene durante il Black Friday il traffico sui dispositivi iOS sia stato superiore del 126% rispetto ai dispositivi Android, il tasso di conversione su questi ultimi ha superato quello dei dispositivi Apple, confermando la teoria che, mentre gli utenti iOS sono generalmente portati a spendere di più, gli utenti Android sono più “tech-savvy” e a proprio agio con gli acquisti online.

“Il 2017 ci ha insegnato che ogni periodo festivo può essere un’occasione per migliorare i risultati di conversione rispetto all’anno precedente e massimizzare i propri profitti. Con l’avvicinarsi di San Valentino e di Carnevale, non passerà molto tempo prima che i siti e le app retail registrino nuovi picchi di traffico. Ecco perché è importante iniziare già da adesso a ottimizzare le proprie app, i siti e le infrastrutture per offrire esperienze digitali più coinvolgenti e ottenere risultati significativamente migliori”, ha commentato Alessandro Livrea, Country Manager di Akamai Italia.

Leggi anche:  Meta elimina (in parte) le regole sulla disinformazione a tema Covid-19