Come la tecnologia aiuta nella lotta contro la criminalità

Il dilemma del responsabile IT: prima la sicurezza o prima il cloud?

L’uso della tecnologia nel far rispettare la legge e nel prevenire il crimine sta crescendo rapidamente: droni, analisi predittiva e biometria contribuiscono a mantenere più sicure città e comunità rurali

A cura di Massimo Ceresoli, Head of Global Services – Southern Europe Orange Business Services

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Le forze dell’ordine sono da sempre “early adopter” delle nuove tecnologie. Risale alla fine degli anni ’90, ad esempio, l’installazione di telecamere digitali sulle strade per rilevare le violazioni del codice della strada, in particolare per quanto riguarda la velocità. Più di recente molti paesi hanno previsto di far indossare alle forze di polizia una telecamera sul corpo: negli Stati Uniti più di 50.000, nel Regno Unito circa 17.000 e in Australia più di 10.000 dal 2015, secondo un rapporto del New Scientist.

Gli studiosi dell’Università di Cambridge hanno scoperto che quando la polizia indossa le telecamere le denunce da parte dei cittadini si riducono del 93%: le telecamere aumentano il senso di responsabilità da entrambe le parti. È un esempio di come la tecnologia può fare la differenza nella moderna polizia.

Ma anche il crimine sta mutando nell’era digitale. La polizia deve affrontare crimini informatici nuovi ed emergenti, mentre continua a reprimere reati comuni quali tafferugli, taccheggio e violenza domestica, che restano all’ordine del giorno.

Restare Connessi

Le forze di polizia hanno sempre più bisogno di connettività ad alte prestazioni, che fornisca ad esempio accesso in tempo reale alle applicazioni richieste per verificare la validità di una patente di guida.

In Francia, la Gendarmeria nazionale e la Polizia stanno dotando le loro forze operative di tablet e smartphone sicuri e connessi, forniti da Orange Business Services e Sony. Certificati ANSSI (l’Agenzia nazionale per la sicurezza dei sistemi di informazione), questi sistemi forniscono agli utenti una comunicazione crittografata e applicazioni mobili sicure. I documenti sono condivisi in un cloud privato sicuro.

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Il tenente colonnello Fumery della gendarmeria nazionale ha sottolineato che questo progetto è più di un semplice strumento, è un caposaldo della trasformazione digitale: “Con l’accesso ultra sicuro alle informazioni in tempo reale , perderanno meno tempo non solo i gendarmi ma anche i cittadini “, ha affermato.

L’assistenza dei droni

Da tempo le forze di polizia utilizzano la tecnologia dei droni come alternativa meno costosa agli elicotteri, in alcune circostanze. I veicoli aerei senza equipaggio, forniti di telecamere, hanno ottenuto un tale successo in Devon e Cornwall che quella di queste contee è diventata la prima forza di polizia nel Regno Unito a dotarsi di una unità drone dedicata 24×7. Ci si attende che altri  seguiranno l’esempio.

La polizia del Devon e della Cornovaglia utilizza i droni per qualsiasi cosa, dall’indagare sulle persone scomparse, al tenere sotto controllo sospetti in incidenti con armi da fuoco e operazioni antiterrorismo. Li sta utilizzando anche per monitorare i suoi 900 km di coste e boschi e per combattere i crimini contro la fauna selvatica.

Nella contea di Larimer, in Colorado, le forze dell’ordine hanno iniziato a utilizzare i droni per fare indagini sulle scene di incidenti mortali e gravi. L’utilizzo di droni nelle indagini sugli incidenti per scattare fotografie dettagliate ha permesso di raccogliere le prove e di riaprire le strade più rapidamente.

Big data e prevenzione della criminalità

Le forze di polizia stanno iniziando a utilizzare i big data, l’apprendimento automatico e l’analisi predittiva per comprendere e combattere il crimine.
I dati raccolti dalla Polizia tramite Internet of Things (IoT) possono essere analizzati per creare un quadro dei modelli e delle tendenze del crimine. Applicando l’analisi predittiva e l’apprendimento automatico ai big data, la polizia può individuare dove potrebbe accadere il prossimo crimine violento.

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Negli Stati Uniti, il Dipartimento di Polizia di Chicago collabora con il Crime Lab dell’Università di Chicago per fornire analisi dei dati in tempo reale con il fine di aumentare l’efficacia della polizia in due dei distretti a più alto tasso di criminalità della città. In queste aree è stato installato un sistema automatico di riconoscimento delle targhe d’auto insieme a ShotSpotter, in grado di localizzare esattamente quando e dove sono stati sparati dei colpi di pistola.

Le squadre utilizzano Hunchlab, un sistema proattivo di gestione delle pattuglie, basato su web, che prevede quando e dove potrebbero verificarsi dei crimini e consiglia il modo migliore per rispondere. Calcola anche il cambiamento del rischio per evitare che ci siano aree con eccessiva presenza di polizia. Inoltre, estrapola preziosi dati contestuali grazie agli agenti sul campo, come il rischio previsto di specifici tipi di reato su di un’area.

Riconoscere i volti

La tecnologia di riconoscimento facciale ha un enorme potenziale come arma contro la criminalità: la tecnologia circola da tempo, ma è molto più efficace da quando dispone di algoritmi di analisi per elaborare le immagini in tempo reale.
Sta già producendo risultati: diversi uomini sono stati recentemente arrestati in una partita di rugby del Sei Nazioni usando il software Automated Facial Recognition (AFR), che ha permesso alla polizia di confrontare l’immagine di un sospetto con 500.000 fotografie fino a trovare una corrispondenza.

Il software di rilevamento degli occhi e la tecnologia dei sensori di movimento vengono utilizzati anche per rilevare il comportamento psicologico e fisico per capire se qualcuno sta dicendo la verità. L’agenzia canadese per i servizi di frontiera sta già testando un agente virtuale automatizzato per accertare la verità in tempo reale (Automated Virtual Agent for Truth Assessments in Real Time o AVATAR) che aiuta la polizia di frontiera a determinare se i viaggiatori arrivano nel paese legalmente o per i motivi giusti.

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Il futuro di chi combatte il crimine

Molte forze dell’ordine si trovano ad affrontare un futuro nel quale riceveranno meno finanziamenti. Queste nuove e potenti tecnologie consentiranno loro di operare e servire le proprie comunità in modo più efficiente.