Indra completa il primo test per la gestione remota in simultanea di tre aeroporti

La simulazione, nell’ambito del progetto SESAR 2020, rappresenta il primo passo verso la nascita di una torre remota in grado di controllare diversi aeroporti

Indra, una delle principali società globali di tecnologia e consulenza, e Avinor, fornitore norvegese di servizi di navigazione aerea, completano con successo il primo esercizio di simulazione previsto nell’ambito del programma SESAR 2020, con l’obiettivo di testare la tecnologia che consentirà di gestire da remoto, da un’unica postazione di controllo, il traffico di diversi aeroporti simultaneamente.

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A fine marzo, Indra ha ospitato i primi esercizi di validazione presso le sue strutture di Asker, in Norvegia, per valutare la fattibilità da parte dei controllori del traffico aereo di offrire servizio a diversi aeroporti da un’unica postazione di controllo integrata.

La piattaforma di test, ha consentito una ricreazione 3D completa dell’ambiente delle torri degli aeroporti norvegesi di Røst, Haugesund e Bodø. Tutte le informazioni e i controlli sono stati forniti da InNOVA, la postazione di controllo della società spagnola relativa al traffico aereo, che ha fornito anche le informazioni radar, meteorologiche, di monitoraggio e controllo degli aeroporti e le etichette di volo (flight strips) per i tre aeroporti. La piattaforma ha fornito anche altri strumenti, come il sistema di comunicazioni vocali per le operazioni aeree.

Nell’ambito di questo progetto, Indra ha anche sviluppato un nuovo strumento di pianificazione e gestione, che presenta al controllore una cronologia in grado di aiutarlo a visualizzare in modo grafico e intuitivo i voli in sospeso sulla base delle informazioni disponibili di partenza e di arrivo.

Durante la simulazione tre controllori con una grande esperienza hanno lavorato su tre scenari diversi con traffico e complessità crescenti. Dopo gli esercizi, sono state condotte interviste per valutare aspetti quali la consapevolezza della situazione, i fattori umani, il carico di lavoro percepito, i limiti operativi, la fattibilità e gli strumenti per raggiungere una maggiore capacità di analisi.

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Il test ha fornito informazioni e risultati di grande valore, primo su tutti l’effettiva possibilità di gestire simultaneamente più aeroporti, fornendo una solida base su cui fondare i prossimi passi previsti dal progetto.

“Siamo molto felici che questi test abbiano dimostrato che siamo sulla strada giusta”, ha affermato Jan Østby, direttore dei servizi remoti di AVINOR ANS. “Il programma Remote Towers del fornitore norvegese di servizi di navigazione aerea prevede l’implementazione di questa tecnologia per la gestione di 15 aeroporti da un unico Remote Tower Center”.