Huawei non realizzerà un suo sistema operativo proprietario

Huawei non realizzerà un suo sistema operativo
Huawei ha confermato che non intende realizzare un sistema operativo alternativo ad Android

Huawei ha confermato che non intende realizzare un sistema operativo alternativo ad Android per gli stessi motivi per cui ha fallito Windows Phone

Da tempo si vocifera che Huawei stia lavorando a un sistema operativo tutto suo per liberarsi dai vincoli di Android. L’azienda cinese si sarebbe ispirata ad Apple, che nella realizzazione dei suoi iPhone si occupa dello sviluppo sia della parte hardware (almeno per le componenti principali) sia di quella software. I problemi legati a questo tipo di progetto si sono però rivelati di difficile soluzione per il terzo produttore mondiale di smartphone e l’idea sarebbe stata quindi accantonata. La conferma arriva direttamente da Wang Chenglu, presidente della divisione Consumer Software di Huawei, durante una sessione di Q&A tenutasi ieri sera.

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Il manager ha sottolineato che l’azienda è attualmente impegnata nella realizzazione del prossimo aggiornamento della sua interfaccia grafica personalizzata EMUI per Android, la cui nona versione ottimizzata per Android 9 Pie ha debuttato ieri. Progettare una UI non è molto diverso dallo sviluppare un sistema operativo ma ci sono diversi scogli da superare. Il primo è che gli sviluppatori dovrebbero adattarsi alla nuova piattaforma e almeno nelle fasi iniziali ci sarebbe una importante scarsità di app a disposizione degli utenti. Chenglu sottolinea come le persone sono ormai abituate al dupolio iOS-Android e vedono con poco interesse gli altri ecosistemi. Lo sanno bene Microsoft e Samsung, i cui rispettivi Windows Phone e Tizen hanno decisamente fallito sul mercato. Non per niente la multinazionale di Redmond ha deciso di chiudere il progetto OS mobile. Huawei, inoltre, utilizzando un sistema operativo proprietario dovrebbe poi ridiscutere tutti gli accordi presi con i propri partner e gli operatori telefonici. Al momento poi tutte le energie del colosso asiatico sono concentrare sul diventare il primo produttore di smartphone al mondo davanti a Samsung e Apple.

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