Il portale open data del territorio lombardo

Il portale open data del territorio lombardo
l’esperienza Open Data di Regione Lombardia continua a focalizzarsi sulla qualità dei dati

A sei anni dalla realizzazione del portale, l’esperienza Open Data di Regione Lombardia continua a focalizzarsi sulla qualità dei dati, sulla costruzione di processi di pubblicazione automatica per facilitare l’aggiornamento dei dati, sulla diffusione della cultura dei dati aperti

Costruire sinergie con il territorio e creare valore per cittadini, imprese e amministrazioni pubbliche. Ecco a cosa sta lavorando il Team Open Data Lombardia, composto dalla Struttura Semplificazione e Trasformazione Digitale della Presidenza di Regione Lombardia e dalla Funzione Innovazione Digitale di Lombardia Informatica. Un percorso avviato sei anni fa – con l’approvazione dell’Agenda Digitale Lombarda e il successivo lancio del portale www.dati.lombardia.it – e oggi sempre maggiormente condiviso con il territorio lombardo, quindi con enti locali, università, imprese, data journalist, sviluppatori, ricercatori e cittadini consapevoli dell’importanza dei dati nell’orientamento delle proprie scelte.

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Il portale Open Data Lombardia è lo strumento che permette oggi di rendere disponibili più di quattromila dataset, suddivisi in 22 aree tematiche, oltre a funzionalità avanzate che consentono agli utenti di creare viste dei dataset per condividerle. Sul portale sono presenti dati rilevanti in ambito sanità, ambiente, energia. Basti pensare a tutti i dati dei sensori di ARPA Lombardia (oltre 650 milioni di record) o ai dati dell’Osservatorio Epidemiologico. Da marzo 2012 a fine giugno 2018 si sono registrate circa due milioni di visualizzazioni e più di un milione di download.

Lombardia Informatica è parte attiva di questo percorso, definendo con Regione Lombardia l’approccio strategico e supportando operativamente tutte le iniziative. In particolare, le iniziative attivate sono finalizzate a: 1) garantire sempre maggiore qualità dei dati pubblicati; 2) assicurare l’aggiornamento dei dati puntando soprattutto su meccanismi di pubblicazione automatica; 3) coinvolgere sempre di più il territorio lombardo attraverso attività di promozione volte a innalzare il livello di consapevolezza dei benefici derivanti dalla valorizzazione del patrimonio informativo pubblico.

In questa cornice, si colloca la definizione del “paniere” regionale di dataset per gli enti locali (il primo nel suo genere in Italia), un elenco di 50 dataset utili, appartenenti a dieci categorie, costruito anche sulla base del monitoraggio dei dati pubblicati da altre amministrazioni italiane.

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Per favorire la pubblicazione da parte degli enti locali dei dataset contenuti nel paniere – e più in generale sostenere la crescita digitale del territorio come stabilito dall’Agenda Digitale Lombardia 2015-2018 – Regione Lombardia ha offerto l’opportunità di incentivi economici agli enti (DGR n. 7256 del 23/10/2017), compartecipando alle spese sostenute per adeguare i software gestionali in modo da consentire l’estrazione automatizzata di almeno dieci dataset e per realizzare funzioni automatiche o semiautomatiche per pubblicare i dati sul portale.

Inoltre, decine di enti sono stati coinvolti in un processo partecipato di definizione di tracciati standard dei dataset del paniere. Della iniziativa di cofinanziamento – che non sarà probabilmente un caso isolato – hanno beneficiato, indirettamente, anche le software house che gestiscono gli applicativi degli enti lombardi e che li hanno accompagnati nei processi di pubblicazione dei dati sul portale open data.

Con questa visione di partecipazione e collaborazione, ci impegniamo a offrire dati utili e di qualità anche alle imprese che fanno business con gli open data e a offrire API, librerie e SDK per i linguaggi più diffusi con i quali è possibile realizzare applicazioni utili a cittadini e imprese che possono accedere ai dati in tempo reale in maniera efficiente. Inoltre, raccogliamo le esperienze di riuso dei dati e cerchiamo di divulgarle il più possibile, anche mettendole a disposizione sul portale in open data, perché possano essere di ispirazione per altri utenti.

                                    Daniele Crespi responsabile Funzione Innovazione Digitale di Lombardia Informatica