Apple ha assunto un alto dirigente di Samsung nel campo delle batterie per favorire la produzione interna di questi componenti
L’obiettivo a medio termine di Apple è quello di dipendere sempre meno dai fornitori per quanto riguarda le componenti fondamentali per i suoi prodotti. Il colosso di Cupertino ha iniziato con realizzare in casa i suoi chip della serie A con l’aiuto di TSMC passando poi all’estrazione di minerali in modo etico e ai test di sicurezza sulle parti che compongono iPhone, iPad, etc. Ora la Mela ha deciso di investire sulla divisione dedicata alle batterie sottraendo know how alla concorrenza, nello specifico a Samsung. La multinazionale della Silicon Valley ha infatti assunto Soonho Ahn, ex vicepresidente senior della divisione SDI della società asiatica dal 2015 allo scorso dicembre. Apple vuole un maggiore controllo nel settore delle batterie non solo per aumentare l’autonomia dei suoi dispositivi, uno dei loro maggiori punti deboli, ma anche per curarne il form factor in modo da adattarsi a design sempre più sottili. In passato le batterie erano proprio fornite da Samsung SDI.
Soonho Ahn si sarebbe già messo a lavoro per lo sviluppo di nuove batterie al litio, di cui al momento però non sono ancora emersi particolari dettagli. Apple quindi vuole fare tutto in casa, seguendo una strada già tracciata da Google. Il prossimo passo della Mela sarà quello di creare internamente anche pannelli Micro LED e modem per la connettività veloce.
