Huawei? Diventerà il produttore numero uno di smartphone

Huawei

Lo ha affermato la stessa compagnia durante una recente uscita pubblica del suo fondatore in Cina. Progetti anche per il 5G

Nonostante il mercato degli smartphone sia in continua flessione e non regali più quelle sorprese a cui ci aveva abituati un tempo (anche se la rivoluzione foldable è dietro l’angolo), Huawei è ancora convinta di poter fa ri-innamorare il pubblico. Durante un evento in Cina, il fondatore Richard Yu ha infatti parlato del ruolo imponente del gruppo nel settore della telefonia mobile, sia in quanto a offerta di prodotti che di infrastrutture di rete, in modo particolare in un’epoca che vedrà presto i benefici dei network 5G.

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“I nostri clienti hanno fiducia in noi – ha detto Yu – quello che sta accadendo è che un gruppo di politici sta cercando di metterci pressione addosso, senza forti motivazioni. Il fatto è che anche uscendo dal mercato statunitense diventeremo prima o poi il numero uno al mondo nel settore degli smartphone. Ci credo e avverrà al più presto già da quest’anno, al più tardi l’anno prossimo”.

Strategia chiara

Come accadrà un simile balzo in avanti? Beh, Huawei ha già dimostrato di saperci fare, tanto da superare Apple durante il 2018 e piazzarsi seconda, dietro Samsung, nella classifica mondiale dei produttori principali. Se le vendite dell’imminente Galaxy S10 e del Galaxy Fold non dovessero andare come previsto, allora la multinazionale di Shenzen potrebbe davvero dire la sua in tempi brevissimi.

A quanto pare, Huawei presenterà il suo concetto di telefonia pieghevole al Mobile World Congress di Barcellona di fine febbraio, proprio qualche giorno prima dell’evento indipendente che Samsung terrà per svelare la gamma di Galaxy S10 e il Fold. C’è però un tassello su cui la cinese può puntare maggiormente ed è il 5G.

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A Pechino, Huawei ha lanciato il Balong 5000, non un chip esterno per far diventare un telefonino non nativamente 5G compatibile con il nuovo standard ma un vero e proprio hardware integrato, che verrà montato sui nuovi smartphone e concorrente dello Snapdragon X50 di Qualcomm. La variante di Yu promette velocità di download con picchi di 4.6 giga al secondo, difficili da immaginare fino a qualche anno fa. La crescente importanza della divisione Mobile di Huawei a livello globale si consolida in un momento critico per il business della società, con funzionari e agenzie governative di diversi paesi che hanno espresso le loro preoccupazioni circa l’uso delle apparecchiature in qualità anche di punti di monitoraggio, a favore di Pechino.

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