Amazon conserva le trascrizioni delle chat di Alexa?

Amazon rilascia Alexa Presentation Language 1.1 in versione beta

Amazon ha sempre avuto difficoltà a convincere la gente che il suo assistente vocale, Alexa, non ascolta gli utenti quando non deve e, soprattutto, non tiene sempre traccia di tutte le conversazioni intorno.

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La questione potrebbe essere più critica del dovuto perché in base a un nuovo report citato da Cnet, anche se i dati vocali vengono eliminati, tutto viene digitalmente trascritto su server accessibili ad Amazon.

La compagnia afferma di mantenere questi dati per addestrare i modelli di apprendimento automatico, separati dal sistema di Alexa principale ma al momento gli archivi sembrano non essere in totale sicurezza. Amazon starebbe lavorando per rendere le informazioni completamente isolate ma c’è ancora del lavoro da fare per una concreta protezione degli stessi.

Cosa succede con Alexa

In realtà, il problema non è mica solo di Alexa. Google ha confermato una nuova politica di cancellazione progressiva dei record degli utenti, mentre Apple e Facebook hanno pratiche simili, sia sul web che su dispositivi IoT, come Portal, disponibile negli Stati Uniti. Vale la pena ricordare che gli assistenti vocali non potrebbero non raccogliere dati da ciò che ascoltano, altrimenti verrebbe meno la stessa tecnologia su cui poggiano, ossia l’apprendimento automatico, ma bisogna capire con quali criteri gli elementi sono ottenuti e come conservati in sicurezza.

Discorso molto complesso se la voce delle persone diviene, in automatico, un file di testo scritto. Certo, ci sarà sempre una difesa della riservatezza, non potendo collegare l’audio agli utenti, ma sta di fatto che simili procedure dovrebbero godere di una trasparenza migliore che, con un esempio più di massa, vorrebbe dire non scrivere la data di scadenza di un prodotto con carattere Arial 0,00001 sul tappo di una bottiglia con inchiostro trasparente ma rendere l’informazione la più chiara possibile, se non vi è nulla di cui preoccuparsi. Viceversa avremo molte domande da porci, e poche risposte plausibili.

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