Una patch del kernel Linux rivela le CPU Intel a 10 nm

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A differenza di quanto sembrava, la compagnia presenterà presto i suoi chip a 10 nanometri, almeno stando a una patch

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I chip a 10 nanometri di Intel potrebbero essere sulla buona strada. Il motivo? L’azienda ha aggiunto i numeri di alcuni modelli di Ice Lake nel kernel Linux. Inseriti all’interno di una patch del kernel, questa è firmata da un software grafico di Intel. Non si tratta affatto di una prova certa che i chip a 10 nm siano dietro l’angolo ma la prova è confortante in tal senso. Nonostante ciò, finora non abbiamo avuto una tabella di marcia particolarmente chiara su quando possiamo aspettarci di vedere processori desktop a 10 nm. Detto questo, le macchine con CPU per laptop Ice Lake a 10 nm sono appena uscite e le CPU per computer non devono essere necessariamente vicine alla controparte mobile.

Se ci aspettiamo di vedere le CPU desktop di prossima generazione della famiglia Comet Lake ad un certo punto tra qui e il 2020, è molto probabile che queste si basino su una versione migliorata del nodo del processo Skylake a 14 nm, piuttosto che passare direttamente ai 10 nm.

Cosa vedremo da Intel

Tuttavia, prima o poi Intel dovrà passare a un nuovo nodo di processo e all’architettura core di nuova generazione per le sue CPU desktop. Se il numero di nanometri è più un discorso di marketing che sulla vera concretezza hardware, la concorrenza non attende certo. AMD, ad esempio, è nel pieno mood del nodo a 7 nm e questo lascia pensare che Intel sia dietro in termini di innovazione. Vale la pena notare, tuttavia, che i processori Intel a 14 nm sono ancora competitivi, e migliori, per ​​molti carichi di lavoro rispetto ai prodotti di AMD.

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