Va in scena il 5 novembre l’evento Oracle, che quest’anno si fa in tre

Va in scena il 5 novembre l’evento Oracle, che quest’anno si fa in tre

Il Cloud Day diventa un appuntamento che percorre tre strade differenti ma unite sotto il segno del business: Modern CX Summit, Modern Business Summit e Modern Cloud Day

Si terrà il 5 novembre prossimo l’appuntamento Oracle dell’anno, la giornata che la consociata italiana del gigante americano dedica a clienti e partner. Tanti gli ambiti di discussione, a livello di infrastrutture tecnologiche, di piattaforme e di applicazioni as-a-Service. Il cambiamento più rilevante non riguarda tanto i temi quanto la loro verticalità: se fino all’anno scorso l’azienda organizzava un unico evento, il Cloud Day, quest’anno le strade sono tre.

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Vi sarà un momento di apertura unico, con il keynote tenuto da Fabio Spoletini, Country Manager di Oracle Italia e Regional Senior VP, che parlerà della strategia in Italia. A lui seguirà Stefano Epifani, Docente presso l’Università di Roma La Sapienza, Presidente del Digital Transformation Institute e Advisor per le Nazioni Unite.

Da lì in poi, si svilupperanno tre eventi paralleli, dedicati ad altrettanti pubblici: il mondo brand, marketing, e-commerce e customer service con Modern CX Summit; l’universo dei processi aziendali “interni” (finance, HR, operations, supply chain) con il Modern Business Summit; il contesto dei CIO, IT e innovazione, con il Modern Cloud Day. Come detto, tutti e tre si terranno il 5 novembre presso il centro congressi MiCo a Milano.

In ognuno di questi eventi, Oracle mira a coinvolgere i clienti con le loro storie, raccontate sul palco per mettere in risalto vantaggi, opportunità, risultati ottenuti adottando i cloud e le tecnologie e applicazioni Oracle. Fra questi INAIL, Cegos, Verti, Unicoop Firenze, Coeclerici e Pianoforte Group (Carpisa, Yamamay…).

Altro elemento importante è rappresentato dagli interventi di top manager Oracle, anche internazionali, e di esperti, che daranno una testimonianza più ampia sui trend legati alla digitalizzazione.

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«La trasformazione digitale è talmente pervasiva e le potenzialità del cloud così grandi, che ha senso dedicare un percorso diverso alle tre aree chiave della trasformazione digitale» spiegano da Oracle. «Il front end, fatto delle applicazioni con cui le aziende “parlano” al cliente, al prospect, al mercato in generale; il back end, il cuore della vita aziendale con i processi e le persone che fanno funzionare il business; l’infrastruttura e le applicazioni tecnologiche che, con costante innovazione, supportano e rendono possibile tutto questo”.

Il tema del cloud si pone sia al di sopra che dentro questi elementi, con le applicazioni disponibili ormai varie e numerose. Inoltre, oggi si ha l’opportunità di sviluppare infrastrutture cloud di tutti i tipi: native, ibride e on-premise, con tool che Oracle ha in portafoglio per supportare anche la necessità che alcune aziende hanno di creare al loro interno una versione “locale” del cloud pubblico Oracle (“Exadata Cloud-At-Customer”) in cui gestire i dati più importanti e/o da far risiedere entro il perimetro geografico o aziendale.

L’aspetto infrastrutturale sarà in particolare al centro di uno dei tre eventi paralleli, l’Oracle Modern Cloud Day, che prevede sessioni dedicate all’innovazione IT e alle tecnologie che rendono i processi aziendali più snelli e supportano il business nell’economia digitale. Oltre a ciò, vi saranno le testimonianze dei clienti che hanno scelto Oracle cloud per le loro esigenze operative e di infrastruttura. Tra gli speaker, si segnalano Alessandro Ippolito, Technology Country Leader, Oracle Italia; Andrew Sutherland, Senior Vice President, Business Development, Technology License and Systems, Europe, Middle East, Africa and Asia Pacific di Oracle. Il suo intervento, in particolare, si concentrerà sulle opportunità che il cloud presenta oggi, reali e presenti, capace di dare alle aziende gli elementi fondamentali per rivoluzionare interi settori industriali. Uno sguardo specifico su AI e Analytics, machine learning, IoT, container e human interface; temi che sono stati ampiamente toccati all’Oracle OpenWorld, tenutosi a metà settembre a San Francisco, di cui la società darà una sintesi dei principali annunci e novità.

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