Perché Apple ha segnato la Crimea come territorio russo

Secondo fonti della BBC, la Mela avrebbe acconsentito a segnalare la zona come appartenente alla circoscrizione di Mosca

Arriva dalla BBC la notizia secondo cui Apple avrebbe ceduto alle richieste russe di annettere la penisola della Crimea sotto il proprio territorio nelle sue app Mappe e Meteo (ma solo se ci si connette da una rete locale). L’emittente pare abbia testato diversi iPhone a Mosca e ha scoperto che la penisola si presenta come zona russa. Inoltre, ciò è stato rafforzato da una dichiarazione della Duma di Stato, la camera bassa del parlamento russo: «La Crimea e Sebastopoli ora appaiono sui dispositivi Apple come territorio russo». Apple non ha parlato della decisione anche se potrebbe tutto essere un errore di memorizzazione. Tanto è vero che “Sevastapol”, la città portuale navale nell’annessa Crimea, appare come una regione sperata.

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Storia e geografia

Quando la Russia ha annesso la Crimea dall’Ucraina nel marzo 2014, ha ricevuto una condanna internazionale. Quindi si potrebbe pensare che una società americana come Apple non dovrebbe pensare il territorio così come lo considerano da Mosca. Ma possiamo benissimo pensare male e considerare tutti i soldi che la Mela porta a casa con il business in quel di Mosca. Anche perché il gigante di Cupertino non è il solo ad aver messo a punto una mappa del genere.

Anche Google ha fatto lo stesso per Maps quando ha dovuto ridisegnare i territori russi. Nonostante ciò, è molto fastidioso considerare quanto la tecnologia possa essere usata come propaganda e quanto le aziende sono disposte a giocare con tali azioni. In un momento in cui compagnie del calibro di Facebook sono sotto esame per aver diffuso pubblicità e propaganda, l’intera situazione rappresenta ancora una volta uno schiaffo alla trasparenza digitale che dovrebbe circondarci.

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