Le nuove regole che limitano i social in India

India, storica sentenza mette in difficoltà Google

Ci saranno maggiori responsabilità per i contenuti postati dagli iscritti sulle piattaforme social attive nel paese

Le imminenti regole in via di attuazione in India, volte a controllare e monitorare i contenuti online, stanno suscitando non poche preoccupazioni presso le piccole e grandi compagnie digital. Un nuovo rapporto suggerisce che la legislazione riguarderà solo le principali reti di social media, come Facebook, TikTok, Twitter e Instagram. Secondo Economic Times, un funzionario governativo ha dichiarato che le norme di rimozione dei contenuti si applicheranno solo ai big attuali della rete. Tuttavia, il report non specifica quale sia la definizione di “impresa principale”, e dunque lascia aperti numerosi interrogativi.

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«Le regole sono pensate solo per i contenuti dei social media e, quindi, altre società di e-commerce o tecnologie di streaming come Amazon e Netflix non devono preoccuparsi della rimozione dei video, della tracciabilità e del reclamo» ha detto il funzionario a Economic Times.

Cosa accadrà in India

L’attuale “IT Act 2000” dell’India esonera qualsiasi entità online dalla responsabilità per i contenuti pubblicati dagli utenti sulle loro piattaforme. Questa sottosezione delle norme esistenti ha consentito ad aziende come Google e Facebook di crescere esponenzialmente nel paese e di godere di una sorta di “porto sicuro” per il proprio business. Tuttavia, con un disegno proposto nel 2018, le autorità hanno cercato di cambiare questo scenario, ritenendo i social media responsabili in carico dei i contenuti sensibili postati e caricati dagli iscritti.

Inoltre, tali norme considerano un’entità interessata qualsiasi compagnia digital con oltre 5 milioni di utenti. Visti i 627 milioni e più di persone che in India usano internet, non si tratta di una cifra difficile da raggiungere, anche per una piccola azienda o uno sviluppatore indipendente.

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