Effetto Coronavirus sul mercato degli smartphone: Huawei scende

Effetto Coronavirus sul mercato degli smartphone: Huawei scende

Gli ultimi dati mostrano ancora Samsung in prima posizione mentre Apple riguadagna la seconda e, a sorpresa, Xiaomi sorpassa Huawei

Se già il mercato degli smartphone stava vivendo momenti non proprio brillanti, l’epidemia da Coronavirus ha finito con il dare la mazzata definitiva alla situazione. In generale, tutti i marchi attivi nel settore mobile perdono qualcosa, con l’intero segmento capace di vivere un -38% di vendite globali, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e di ben il -39% nei confronti di gennaio 2020. Secondo Strategy Analytics, che studia proprio il segmento smartphone, siamo dinanzi al peggior calo della storia, per quanto riguarda la specifica industry.

La società di analisi afferma che il calo è una diretta conseguenza sia del rallentamento della catena di fornitura a livello globale, con un aggregato che si stanzia soprattutto in Cina, sia della organica riduzione della domanda, con i consumatori che hanno spostato il proprio potere economico su altri beni, evidentemente di prima necessità.

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Il mercato smartphone e la lenta risalita

Nello specifico, Samsung è in cima alla classifica delle spedizioni e delle vendite, seguita da Apple, Xiaomi, Huawei, Oppo e Vivo. In particolare, Xiaomi si è presa il terzo posto, a danno di Huawei, già in difficoltà dopo il ban del Dipartimento del Commercio statunitense. Le vendite della multinazionale di Shenzen scendono a 5,5 milioni di unità, tali da farle perdere l’ultima piazza sul podio. Yiwen Wu, Senior Analyst presso Strategy Analytics, ha ricodato che:

“Nonostante i segnali di ripresa provenienti dalla Cina, prevediamo che le spedizioni globali di smartphone rimarranno deboli per tutto marzo 2020. L’epidemia si è diffusa in Europa, Nord America e altrove e centinaia di milioni di consumatori sono bloccati a casa, incapaci o non disposti a comprare nuovi dispositivi. Il settore dovrà impegnarsi al massimo per aumentare le vendite nelle prossime settimane, con promozioni flash online o sconti per cercare di smuovere le acque”.

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