In Italia si parla finalmente di lavoro agile e a distanza, anche se più come reazione a cause di forza maggiore che come scelta consapevole. Proprio in questi casi, del resto, collegarsi al pc dell’ufficio con programmi per l’accesso in remoto può risultare particolarmente utile
Lo smart working è una tendenza che entrerà presto a tardi in pianta stabile nel lavoro in azienda. La maggior parte delle attività “da scrivania” possono ormai essere gestite agevolmente a distanza. Meeting, riunioni, condivisione di progetti: i moderni software per la produttività d’ufficio abilitano da tempo il lavoro in remoto. Anche chi, con qualche ragione, preferisce un approccio più umano e “fisico” al lavoro, può limitare la presenza in sede allo stretto necessario e restare comunque produttivo.
Se quindi il lavoro agile è una prospettiva di cambio strutturale dell’organizzazione aziendale, cosa si può fare quando lavorare a distanza è una scelta dettata dalle contingenze e non esattamente preventivata? Basta considerare quanto è successo nell’ultima settimana in Nord Italia, con la chiusura forzata di uffici e sedi aziendali, e la limitazione agli spostamenti per molti dipendenti.
In questo, come in altri casi, possono tornare utili applicazioni di remote desktop: programmi in sostanza che permettono di controllare a distanza la postazione aziendale e quindi superare la momentanea impossibilità a raggiungere la sede.
Un software per l’accesso remoto alla postazione aziendale
Una di queste applicazioni è Iperius Remote: integrata nella suite di archiviazione Iperius Backup, offre importanti funzionalità per mantenere la business continuity anche in situazioni problematiche come quelle appena citate.
Il software funziona ottimamente in modalità standalone: una volta settati i permessi e abilitata la connessione al proprio device, si può accedere al pc da controllare e quindi operare come se si fosse seduti alla propria postazione. Accesso a file e database, connessione alla intranet aziendale, modifica e condivisione file e progetti: tutto possibile grazie al controllo remoto.
Importante considerare anche le compatibilità, un tasto dolente per molti software: nel caso di Iperius Remote, non ci sono impedimenti di sorta, e il programma funziona tanto su PC quanto su dispositivi mobili, sia con sistema operativo Android sia iOS. Sicurezza garantita dalla possibilità di impostare una password personalizzata e una lista dei computer remoti abilitati, così da proteggersi da intrusioni indesiderate.
Insomma, una soluzione pratica e veloce di remote desktop che permette di operare in mobilità e a distanza senza perdere in efficienza. Disponibile in versione freeware con i principali comandi operativi, ha una premium release che offre importanti funzioni aggiuntive, per esempio la possibilità di gestire più connessioni, la rubrica, le statistiche dettagliate lato admin per cliente, per tempo di collegamento ed operatore.
Integrare il remote desktop con altri software per ottenere una vera suite di smart working
Se, dunque, il semplice ricorso a un tool di desktop remoto può risolvere diverse situazioni spinose, risultati ancora migliori si possono ottenere integrando questo con altri software. Si può in questa maniera ottenere una vera suite, funzionale e produttiva, per il lavoro agile.
Consideriamo ancora gli altri strumenti della famiglia Iperius Backup, in particolare Iperius Storage e Iperius Console. Il loro utilizzo simultaneo offre diversi vantaggi alla produttività aziendale.
Storage S3 è un servizio di cloud backup professionale, grazie al protocollo S3 il trasferimento dei dati da Iperius Backup è rapido e sicuro. Per chi lavora in remoto, quindi, è un importante strumento di appoggio per gestire file, cartelle e insomma salvare in maniera veloce e sicura il lavoro svolto per averlo disponibile al bisogno.
Conclusioni: l’ufficio fuori dall’ufficio
Come si vede, strumenti come quelli della suite Iperius Backup permettono di mantenere la produttività lavorando in tutta sicurezza anche fuori dall’ufficio. L’utilizzo del remote desktop garantisce in pochi passaggi la piena operatività al singolo lavoratore, mentre l’integrazione con strumenti di cloud storage e monitoraggio del sistema agevola lo scambio dei dati e il monitoraggio di sicurezza e qualità della connessione.
E se, come si augurano tutti, il ricorso al lavoro in mobilità non sarà più un’esigenza forzata ma una scelta consapevole, le aziende potranno partire da questi semplici tool, già funzionali e potenti nella versione freeware, ancora più performanti nelle versioni premium.
