BenQ punta sul business to business

BenQ punta sul business to business

Sta aumentando l’impegno dell’azienda nel b2b, grazie a soluzioni indirizzate a imprese, retail ed education

Crescere in modo più consistente nell’area business to business (b2b) è tra i principali obiettivi di BenQ per i prossimi mesi. L’azienda, specializzata nelle tecnologie di visualizzazione delle immagini e nei display professionali, è nota soprattutto per i videoproiettori e i monitor destinati al business to consumer.

«Negli ultimi anni si è investito in modo più intenso sul b2b» – racconta Giacomo Rocchi, Sales & Marketing Director di BenQ Italy. «Questo segmento, oggi, in Italia, costituisce circa il 20% del nostro business; l’obiettivo è di raggiungere il 40% entro il 2021, sia in Italia sia in Europa, focalizzandoci su imprese, retail ed education».

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BenQ Italy ha un fatturato di oltre 12 milioni di euro ed è in crescita del 20% circa anno su anno. Da 5 mesi l’azienda ha aperto una sede più ampia, a Sesto San Giovanni (MI), in cui è presente uno show room indirizzato, in particolare, al b2b. Per rivolgersi a questo segmento di mercato, BenQ ha reso disponibile anche un sito web specifico.

Soluzioni strategiche

«Siamo leader mondiali nella tecnologia di proiezione DLP, e la proiezione in generale rappresenta tradizionalmente il nostro core business: infatti per Futuresource siamo oggi al secondo posto tra i leader di mercato del settore» – spiega Rocchi. «I nostri videoproiettori professionali spaziano dai 4mila ai 10mila Ansi Lumen, con un notevole sviluppo dei modelli a tecnologia laser, in grado di coprire tutte le esigenze aziendali».

Una soluzione strategica per le imprese è InstaShow, sistema di presentazione wireless plug-and-play senza software che consente di riprodurre presentazioni da ogni tipo di dispositivo con un solo click. Proposto in più modelli (WDC10, WDC10C e WDC20), il sistema consente di trasmettere contenuti da una postazione all’altra con facilità e in totale sicurezza, garantita da crittografia e uno specifico controllo di autenticazione. InstaShow WDC20 supporta dispositivi mobili, come smartphone e tablet Android e iOS. Questa soluzione consente di condividere più immagini contemporaneamente, suddividendo con facilità lo schermo in quattro sezioni.

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Una delle ultime evoluzioni della tecnologia visiva BenQ per il b2b ha portato alle nuove soluzioni di Digital Signage. «BenQ, oggi, propone cinque display tra i 43 e gli 85 pollici, Pantone validated» – dichiara Rocchi. «Questo significa che hanno una qualità di colore in linea con i requisiti di certificazione Pantone, elemento fondamentale per quanti lavorano in settori come la moda, il design, l’arredamento e il lusso, in cui è essenziale che l’immagine sullo schermo abbia una fedeltà cromatica assoluta rispetto alla realtà».

Supportare la ripresa

Sistemi di videoconferenza e di collaborazione in cloud sono particolarmente utili alle imprese e al mondo della didattica nel periodo difficile che stiamo vivendo. Le lavagne interattive BenQ da 55 a 86 pollici di nuova generazione consentono agli utenti di interagire da remoto, condividendo contenuti in cloud.

Ma se l’interazione avviene in presenza, allora irrinunciabile diventa lo schermo antibatterico con rivestimento multistrato in argento nano-colloidale ionico atossico a lunga durata, in grado di eliminare la maggior parte dei batteri accumulati sulla sua superficie. Progettati per la protezione della vista, i monitor interattivi BenQ offrono inoltre un sistema intelligente dell’account (Smart AMS) per la gestione di account multipli con tecnologia NFC, che permette ai relatori di accedere direttamente alle proprie impostazioni e cartelle e caricare impostazioni personalizzate.

Intanto, tra le aziende che usano con successo soluzioni BenQ è da ricordare Suzuki Italia, che negli oltre 90 concessionari e 30 centri di assistenza autorizzati ha installato  più di 200 display Digital Signage BenQ, con cui trasmette dalla sede centrale contenuti costantemente aggiornati grazie al software di gestione dei contenuti BenQ X-Sign.

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BenQ, che ha un modello di distribuzione a due livelli e si avvale di una rete di distributori diretti e indiretti, sia informatici che  specializzati nell’ area audio-video professionale, nella seconda metà dell’anno rilascerà un programma per 20 premium reseller selezionati. «Questo programma – conclude Rocchi – prevede benefici e vantaggi specifici e ci consentirà di lavorare meglio con i rivenditori più strategici, in una logica di sviluppo b2b».