Prysmian, accordo di 200 milioni di euro come preferred bidder per il parco eolico offshore Sofia

Prysmian finalizza il contratto con RWE per il parco eolico offshore Sofia

Oltre 440 km di cavi HVDC sottomarini per collegare il più lontano parco eolico offshore alla rete elettrica di terra

Prysmian Group ha sottoscritto un accordo come “preferred bidder” del valore di oltre €200 milioni con RWE Renewables Sofia Offshore Wind Farm, il secondo sviluppatore di parchi eolici offshore al mondo, per la realizzazione di un sistema in cavo ad alta tensione sottomarino e terrestre “chiavi in mano” per collegare il parco eolico offshore Sofia alla terraferma. La finalizzazione del contratto è soggetta alle negoziazioni finali e alla decisione finale da parte di RWE sull’investimento nel progetto stesso.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Situato a 195 km della costa nord-orientale del Regno Unito, nell’area centrale del Mare del Nord denominata Dogger Bank, il parco eolico offshore Sofia da 1,4 GW è il più grande parco eolico offshore attualmente in fase di realizzazione da RWE Renewables, nonché il più lontano dalla terraferma. Nel 2025, una volta a regime, sarà in grado di fornire sufficiente energia rinnovabile ad oltre 1,2 milioni di abitazioni in UK.

“Siamo onorati di essere al fianco di RWE Renewables in questo importante progetto, mettendo a disposizione la nostra tecnologia in cavo all’avanguardia per supportare il sistema energetico del Regno Unito verso il suo obiettivo di zero emissioni” ha dichiarato Hakan Ozmen, EVP Projects BU di Prysmian Group. “La realizzazione di infrastrutture per la trasmissione e la distribuzione di energia elettrica da fonti rinnovabili ha una valenza strategica e posiziona Prysmian come leader nell’ambito della energy transition”.

Con la firma del contratto e l’autorizzazione a procedere (NTP – Notice to proceed) attese nel Q1 2021, Prysmian Group sarà responsabile per la progettazione, fornitura, installazione e collaudo di un sistema simmetrico in cavo unipolare ad alta tensione in corrente continua (HVDC – High Voltage Direct Current) che collegherà la sottostazione offshore alla stazione di conversione sulla terraferma in Teesside. Il progetto prevede oltre 440 km di cavi sottomarini da ±320 kV con isolamento in XLPE e 15 km di cavi terrestri da ±320 kV con isolamento P-Laser. I cavi sottomarini saranno prodotti nel centro di eccellenza Prysmian Group a Pikkala (Finlandia), mentre i cavi terrestri saranno realizzati presso lo stabilimento di Gron (Francia). Le operazioni di installazione offshore saranno effettuate con la Leonardo da Vinci, la nuova nave posacavi all’avanguardia di Prysmian che sarà la più performante sul mercato in grado di garantire una maggiore versatilità nella realizzazione dei progetti. Il collaudo del progetto è previsto nel tardo 2024.

Leggi anche:  Rosenberger OSI realizza il progetto per la “Clinique de l’Union” del Gruppo Ramsay Santé

Prysmian Group è particolarmente attivo in Europa settentrionale, soprattutto nella regione del Mare del Nord. Il Gruppo può contare su una vasta esperienza nel settore offshore wind farm e interconnessioni e sulla propria capacità nell’offrire soluzioni e servizi “chiavi in mano” per servire al meglio il mercato dell’eolico offshore. Alcuni tra i più significativi progetti: Hornsea 2, Wikinger, Ostwind 1, Borssele III & IV, Horns Rev 3, Merkur, BorWin2 & BorWin3, Helwin1 & Helwin2, SylWin1 e DolWin3.