Un’app che “cura” i gay..ed è subito protesta

Apple accusata di omofobia a causa di un’applicazione che promette di “guarire” i gay “grazie all’aiuto di Gesù”

Guai in vista per Apple: l’azienda di Cupertino è infatti accusata di omofobia per aver accettato nel suo App Store un’applicazione che promette di “guarire” dall’omosessualità. L’app in questione, sviluppata e diffusa dall’organizzazione religiosa estremista di stampo cristiano Exodus International, attraverso l’organizzazione di gruppi d’ascolto, testimonianze e consigli ha come obiettivo dichiarato quello di aiutare i gay a “guarire dalla loro malattia”.

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L’applicazione, come era ovvio aspettarsi, ha subito scatenato un putiferio e provocato le proteste delle associazioni a difesa dei diritti dei gay, che ne hanno chiesto l’immediata rimozione dallo Store, accusando Apple di aver dato il via libera a un’applicazione dal “contenuto riprovevole”.

Apple avrebbe addirittura assegnato all’applicazione in questione un 4+, che la identifica come priva di qualsiasi tipo di contenuto offensivo o discutibile e, quindi, adatta a tutti.

Di tutt’altro parere le circa 80.000 persone che hanno aderito a una petizione online contro questa scelta chiedendo, appunto, che l’applicazione venga eliminata.

A questo punto viene naturale chiedersi quale sia stato il motivo che ha spinto Apple ad approvare una simile applicazione e ad accettarla nel suo store.

Apple, comunque, non è nuova a queste cadute di stile: già qualche mese fa una petizione di 8.000 firme aveva portato l’azienda a bandire un’altra applicazione anti-gay.

Per il momento, comunque, l’azienda non commenta…e cosa dovrebbe dire?

 

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