Arriva il drone che si comanda con il pensiero

I ricercatori dell’Università del Minnesota sono riusciti a far volare un drone utilizzando i segnali del cervello letti da un encefalogramma

La tecnologia sta spingendo sempre più verso un nuovo rapporto fra l’uomo e la macchina. Fra non molto basterà pensare un’azione affinché i dispositivi la eseguano. I ricercatori dell’Università del Minnesota coordinati da Bin He sono riusciti a telecomandare un drone utilizzando solamente le onde cerebrali.

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Basta il pensiero

Il veivolo è connesso tramite Wi-Fi ad un encefalogramma posto sulla testa dell’operatore. I 64 elettrodi del sistema decodificano le onde cerebrali del soggetto e inviano le informazioni al drone. Per facilitare la decodifica, all’operatore è stato chiesto di immaginare di usare la mano destra o sinistra a seconda della direzione che si voleva imporre al veivolo. Come si vede in un video postato su YouTube, il sistema funziona perfettamente.

Altri progetti simili

Non è solo la Ricerca a cercare nuove soluzioni per il controllo con la mente delle macchine. Samsung sta lavorando per permettere agli utenti di controllare il proprio tablet con il pensiero mentre altre aziende credono di poter sfruttare questa tecnologia per l’autenticazione, mandando così nel dimenticatoio le vecchie password. Nel campo dei metodi alternativi alle chiavi di accesso, in prima linea ci sono Google con i suoi anelli NFC e Motorola con un tatuaggio hitech e una pillola ingeribile.

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