Cisco supera i 10.000 clienti dell’Unified Computing System

I numerosi vantaggi di business e la riduzione dei costi forniti da questo rivoluzionario sistema hanno favorito una rapida adozione da parte di clienti di tutto il mondo

Cisco ha annunciato che in soli due anni, il sistema Cisco Unified Computing System (UCS), che integra elaborazione, networking, gestione e virtualizzazione, ha pienamente guadagnato la fiducia di amministratori di data center e CIO – oltre 10.000 clienti di tutto il mondo, inclusi 3.000 in Europa hanno implementato l’UCS. Numerosi osservatori del settore erano inizialmente scettici sul fatto che la nuova tecnologia di computing potesse avere successo in un mercato così competitivo, ma i costi e i numerosi benefici di business hanno convinto tutti i settori e soddisfatto i requisiti dei diversi carichi di lavoro. Sin dal giorno del suo lancio, avvenuto nel luglio del 2009, l’UCS ha fissato 53 record mondiali nei test di valutazione prestazionali a cui è stato sottoposto, ed ha ricevuto dozzine di riconoscimenti per l’innovazione.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Secondo la recente indagine Servers and Virtualization Study di TheInfoPro, Cisco è al comando tra i vendor di server in termini di vision, innovazione tecnica, prestazioni del prodotto e forza vendita. Cisco è stata nominata dal 33% degli intervistati come “il vendor server più interessante”, 8 punti percentuali in più rispetto al secondo vendor classificato.

Lo studio Cisco Cloud Index 2011 indica che il cloud computing sta trasformando il business: oltre il 50% del workload informatico nei data center sarà basato su cloud entro il 2014, e il traffic cloud globale crescerà di oltre 12 volte entro il 2015, di 1,6 zettabyte all’anno – l’equivalente di oltre quattro giorni di video aziendale per ciascuna persona al mondo. Questa crescita esplosiva del cloud richiede le funzionalità data center avanzate fornite dall’UCS per supportare la distribuzione di applicazioni end-to-end.

Progettato integralmente seguendo un approccio innovativo, il Cisco UCS è un sistema integrato ideato per ottimizzare l’elaborazione, il networking, l’accesso storage, la virtualizzazione e la gestione. L’UCS si inserisce in un mercato che richiede un nuovo approccio all’elaborazione e che permetta alle aziende IT di creare nuovi modelli di business grazie alla sua architettura integrata innovativa. I clienti sono in grado di ridurre i tempi di implementazione di nuove applicazioni, migliorare l’agilità del business e ridurre i costi. L’UCS è la prima piattaforma fabric per l’elaborazione che combina server x86 standard con il networking e l’accesso storage in un sistema integrato. Cisco collabora con importanti vendor software e di infrastruttura, inclusi BMC, CA, Citrix, EMC, Hitachi Data System, Microsoft, NetApp, Oracle, Red Hat, SAP, VMware, per fornire soluzioni end-to-end pre-testate.

Leggi anche:  Mechinno, le sfide del 2024 tra meccanica e innovazione

Monsanto

Monsanto, fra i principali fornitori di tecnologie agricole che permettono ai coltivatori di produrre più raccolto utilizzando meno risorse, ha inizialmente implementato l’UCS per virtualizzare le proprie applicazioni SAP con VMware, permettendo di ridurre i 160 server applicative fisici a 12 blade UCS che ospitano 200 Virtual Machine SAP. Il progetto di aggiornamento del data center di Monsato ha previsto inoltre l’ampliamento dell’UCS per supportare ulteriori applicazioni come ad esempio quelle Oracle e Weblogic; oggi, 80 blade UCS supportano 1600 macchine virtuali ed è in progetto un’ulteriore espansione. “Sfruttando le funzionalità fabric integrate dell’UCS abbiamo ridotto la potenza di 35 kilowatt, eliminato centinaia di cavi LAN e porte SAN, e creato un ambiente applicativo altamente disponibile ed agile per supportare la virtualizazzione e, in particolare la mobilità della Virtual Machine”, ha commentato Todd Eyrick, business alignment and strategy lead, Global Infrastructure di Monsanto. “Gli UCS Service Profiles, che ci permettono di assegnare le caratteristiche per i servizi sia fisici che virtuali utilizzando template software, sono fondamentali per raggiungere il nostro obiettivo di distribuzione di modelli IaaS”.

Euronet Worldwide

Euronet Worldwide, leader di mercato e fornitore di soluzioni sicure per le transazioni finanziarie elettroniche, a creato la prima rete ATM indipendente nell’Europa Centrale e Orientale. Euronet Worldwide elabora oltre 50 miliardi di dollari in pagamenti bancomat, prepagate e trasferimento di denaro per oltre 115 istituzioni finanziarie, 200 operatori mobile, 320.000 retailer e agenzie, e milioni di utenti in 46 Paesi di tutto il mondo. Grazie al supporto S&T Consulting Hungary, Euronet ha implementato il Cisco UCS insieme alle tecnologie NetApp e VMware, in una soluzione congiunta per il proprio data center centrale con sede in Ungaria, che supporta il processo di transazione per le filiali Euronet in 25 Paesi dell’Europa Centrale e Orientale. “Abbiamo bisogno di un’infrastruttura cloud che ci permetta di rispondere velocemente alle mutevoli esigenze di business e all’ampiamento della capacità quando richiesto”, ha commentato Suresh Nandihalli, chief operating officer, Euronet EFT Europe. “Questa soluzione integrata ci permette di ridurre Il TCO (total cost of ownership), migliorare il ritorno dagli investimenti e avere un’infrastruttura più agile per supportare le nostre applicazioni aziendali”.

Leggi anche:  Accenture annuncia l’acquisizione di Ammagamma

La Chinese University di Hong Kong

La Chinese University di Hong Kong, la migliore università di Hong Kong e dell’Asia, ha centralizzato e virtualizzato le proprie risorse informatiche implementando l’architettura Cisco Unified Data Center con il Cisco Unified Computing System e gli switch Newxus per razionalizzare la gestione del data center, velocizzare il provisioning delle risorse informatiche e migliorare la potenza di calcolo per gli utenti accademici, in modo particolare per il settore della ricerca medica e scientifica. “I nostri utenti si aspettano molto dalla nostra infrastruttura data center – vogliono un provisioning più veloce e flessibile così come costi inferiori”, ha commentato Philip Leung, Director of Information Technology Services. “E’ molto importante scegliere una soluzione che integri tutti i componenti principali inclusa la rete, i server, lo storage e i backup. Affidabilità, scalabilità, facilità di automazione e completa integrazione sono stati i principali criteri che abbiamo considerando nello scegliere la piattaforma data center di Cisco”.

AudienceView Ticketing

Con oltre 140 clienti rappresentanti oltre 500 località dell’Europa, Asia, Australia e America, AudienceView Ticketing è fornitore mondiale di soluzioni per la vendita online di biglietti white-label, a teatri, stadi e organizzazioni artistiche. AudienceView ha implementato una soluzione compatta ed efficiente che comprende il Cisco UCS, lo storage EMC e la virtualizzazione di VMware vSphere Hypervisor per supportare il proprio ambiente cloud computing. “Considerando che siamo un’azienda in continua crescita, il nostro obiettivo principale è quello di avere un elemento standard per il provisioning del nostro data center”, ha commentato Gopi Balasingam, Vice President of Operations, AudienceView Ticketing. “L’UCS velocizza il time-to-market – fino ad oggi impiegavamo un giorno e mezzo per il provisioning di un nuovo server mentre adesso possiamo farlo in un’ora – e questa agilità si tradurrà in un notevole risparmio nel momento in cui viene aperto un nuovo data center nell’area asiatico-pacifica. Abbiamo inoltre ridotto i costi operativi del 25% grazie al fatto che l’UCS necessità un numero inferiore di hardware periferico”.

Leggi anche:  Fincons firma l’accordo per acquisire la statunitense PDG Consulting

Boston University Medical Center

“L’UCS è una soluzione potente e flessibile per il nostro ambiente di ricerca – invece di dedicare ciascun server a una specifica applicazione, possiamo utilizzare l’UCS Service Profile per modificare in pochi minuti i blade per supportare una nuova applicazione”, ha commentato Dr. John Meyers, technology director presso la Boston University Medical Center’s Department of Medicine. “Abbiamo inoltre utilizzato l’UCS per fornire un FTP (file transfer protocol) sicuro per condividere un’enorme quantità di dati con alter istituti di ricerca per facilitare la collaborazione nella ricerca medica”.

– ISV Partner Ecosystem

Vendor software indipendenti stanno sviluppando API Cisco UCS aperte (application programming interface) con oltre 10.000 applicazioni ad oggi supportate. L’UCS è una piattaforma ideale per distribuzione on-demand agile delle risorse IT. Le API UCS permettono ai software per la gestione cloud di riconfigurare velocemente le funzioni di accesso informatiche, di rete e storage nel momento di cambiamento delle esigenze di business.

– L’UCS supporta la creazione di data center green e ed efficienti dal punto di vista energetico

Grazie al Cisco Unified Computing System i manager IT possono ottenere data center maggiormente efficienti dal punto di vista energetico – questo sistema utilizza la metà dei componenti e richiede meno cablaggio e alimentazione/raffreddamento dei server legacy. Oltre 30 miliardi di ore Kilowatt di energia all’anno potrebbero essere risparmiate sostituendo i vecchi server tradizionali e supportando le infrastrutture attraverso l’unified computing e la virtualizzazione nel data center. Ciò equivale alla produzione di energia di 15 impianti elettrici a carbone americani e 35 milioni di tonnellate di CO2.

L’architettura Data Center di Cisco

L’architettura data center di Cisco comprende l’Unified Computing, Unified Fabric e l’Unified Management. Questa architettura integrata, la Cisco Unified Data Center, fornisce un provisioning più rapido dei nuovi servizi, riduce il TCO (total cost of ownership) e trasforma il modo in cui l’IT supporta gli obiettivi di business, creando le basi per i data center di prossima generazione, siano essi ambienti bare-metal, altamente virtualizzati o cloud computing.