Il luogo di lavoro del futuro: 1 persona x 6 dispositivi @ due terzi di una scrivania

Secondo una nuova ricerca di Citrix, leader nelle tecnologie mobile e cloud, entro il 2020 le aziende ridurranno lo spazio adibito a uffici di quasi un quinto (17%). Il luogo di lavoro del futuro prevede solo sette scrivanie per ogni dieci lavoratori e l’accesso alla rete IT da un numero medio di sei dispositivi diversi per ogni persona. Le previsioni per il 2020 sono di sole sei scrivanie per ogni dieci lavoratori a Singapore, nei Paesi Bassi, negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Rapporto scrivanie-lavoratori più elevato invece in Giappone (8,77), Corea del Sud (7,95) e Germania (7,90).

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Quasi tutte le aziende affermano di voler riprogettare gli spazi degli uffici per renderli più stimolanti. Il luogo di lavoro del futuro faciliterà la creatività, sarà fonte di ispirazione e incoraggerà la collaborazione, consentendo alle persone di lavorare ovunque, in qualsiasi momento e da qualunque dispositivo, così da rendere il lavoro un’attività che le persone svolgono, non un luogo nel quale si recano.

Il rapporto di Citrix sul luogo di lavoro del futuro (Workplace of the Future), che raccoglie le opinioni di 1.900 responsabili in ambito IT in 19 paesi, mostra che un terzo delle persone (29%) non lavorerà più da un ufficio tradizionale. I dipendenti lavoreranno da diverse postazioni semi-permanenti, come l’abitazione (64%), sedi di progetti e sul campo (60%) e strutture di clienti o partner (50%). Si prevede anche che le persone avranno accesso ad applicazioni, dati e servizi aziendali da luoghi quali hotel, aeroporti, bar e durante i trasferimenti.

La tendenza che vede una diminuzione dei dipendenti che lavorano negli uffici, a favore di quelli che invece usano diversi dispositivi per accedere ad app, dati e servizi aziendali da una varietà di luoghi al di fuori dell’ufficio tradizionale, rientra nella tendenza globale degli stili di lavoro mobili. A livello globale, un quarto delle aziende (24%) li ha già adottati completamente, ed entro la metà del 2014 questo dato raggiungerà l’83%.

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Gli stili di lavoro mobili sono stati adottati ampiamente e rapidamente poiché offrono numerosi vantaggi:

– Per le aziende, il workshifting (in base al quale le persone svolgono le proprie attività lavorative in momenti e luoghi ritenuti ottimali) crea un ambiente di lavoro più flessibile e agile (73%), consente di contenere i costi associati al personale (53%), riduce i costi degli immobili (48%) e aiuta ad attrarre (47%) e trattenere (44%) i talenti migliori.

– I dipendenti traggono vantaggio dal workshifting grazie a maggiore flessibilità (65%), aumento della produttività personale (62%), minore tempo per il pendolarismo (61%) e un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata (55%). Consente inoltre di trascorrere più tempo con i clienti (48%).

– La maggior parte delle imprese (83%) utilizzerà iniziative BYOD (Bring-Your-Own-Device) per gestire il numero crescente di dispositivi personali che gli utenti utilizzano per accedere alla rete aziendale. I dipendenti sceglieranno e acquisteranno direttamente i dispositivi mobili, con il 76% delle organizzazioni che li rimborserà in parte o totalmente.

– L’80% delle aziende che hanno già implementato workshifting e BYOD ha osservato effetti positivi diretti sui costi. Il 96% delle imprese che implementano stili di lavoro mobili investirà nella riprogettazione degli uffici per creare un ambiente che sia maggiormente fonte di ispirazione, collaborativo, flessibile e dotato della tecnologia più avanzata.

– Le imprese prevedono di ridurre lo spazio degli uffici del 7% in soli due anni e del 16% entro il 2020. Le organizzazioni che hanno già implementato il workshifting utilizzano il 15% di scrivanie in meno rispetto a quelle che non lo hanno attuato, con un conseguente risparmio per gli immobili.

Come gestire proattivamente la tendenza globale degli stili di lavoro mobili

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Per gestire in modo sicuro i dati scambiati tra una forza lavoro mobile che accede alle risorse aziendali da più luoghi e con una gamma di dispositivi basati su piattaforme diverse, le imprese devono gestire con la massima efficienza persone, dati e app tramite policy e soluzioni tecnologiche appropriate.

Nel promuovere l’implementazione degli stili di lavoro mobili, è necessario garantire una corretta gestione dei dati sensibili. Il 65% delle aziende considera l’idoneità come un elemento fondamentale della policy per gli stili di lavoro mobili. In modo analogo, i requisiti fondamentali affinché un’organizzazione finanzi un approccio BYOD consistono nel garantire il mantenimento di un livello di controllo legale e tecnico del dispositivo e dei suoi dati e nello sfruttare i potenziali risparmi di costi trasferendo le operazioni di acquisto e manutenzione ai dipendenti e terzisti.

Per gestire le attuali e future strategie relative agli stili di lavoro mobili, le imprese si affidano a più tecnologie complementari, incentrate sulla gestione sicura dei dati e delle app, incluse virtualizzazione desktop e gestione della mobilità aziendale, nonché servizi per collaborazione, riunioni e condivisione dei file online.

“Le aziende incoraggiano le persone a operare al di fuori del luogo di lavoro tradizionale utilizzando i loro dispositivi personali per migliorare i risultati, rendendo l’organizzazione più reattiva, migliorando la produttività e riducendo i costi di immobili e gestione dei dispositivi. Nel contempo, le aziende investono negli spazi esistenti per creare luoghi di lavoro attraenti che promuovano collaborazione, innovazione e creatività. Il risultato è un’organizzazione più solida, con talenti di grande valore che operano al meglio delle loro capacità. La tecnologia per realizzare il luogo di lavoro del futuro è già disponibile e collaudata e i piani per la sua realizzazione possono essere attuati facilmente. Avranno successo le realtà che sapranno gestire correttamente il personale e la cultura aziendale per coinvolgere la forza lavoro del futuro” ha dichiarato Mick Hollison, Vicepresidente, Integrated Marketing and Strategy di Citrix.

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