Scegliere il giusto approccio al Cloud per far crescere il business

Di questi tempi se parla molto del cloud computing come la tecnologia che rivoluzionerà il modo in cui opera il business.

Malgrado l’impatto mediatico di queste notizie, non tutte le aziende sono in grado di capire come realizzare la migrazione verso questa nuova tecnologia. Cable&Wireless Worldwide spiega il modo di procedere per evitare grossi investimenti e spreco di tecnologia.

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Quasi la totalità dei dipartimenti IT delle aziende utilizzano una serie di applicazioni che richiedono diverse impostazioni tecniche e di sicurezza, disponibilità e prestazioni. Queste diversità devono essere prese seriamente in considerazione da parte degli IT manager al momento di valutare l’adozione di servizi basati nel cloud.

Dal momento in cui molto difficilmente in un prossimo futuro ci sarà un modo immediato e un unico approccio adatto tutte le necessità, le aziende dovranno optare sempre di più per un approccio ibrido che abbini la tecnologia esistente al cloud attraverso un’infrastruttura tradizionale dedicata, server virtuali dedicati e piattaforme con applicazioni che rimarranno negli ambienti più adatti ai loro requisiti di sicurezza individuali.

Gli ambienti di cloud ibridi permettono una migrazione graduale al cloud. Nelle aziende di grandi dimensioni, questo può significare un passaggio lungo qualche anno prima del completamento. Riuscire ad introdurre un’infrastruttura di cloud nell’infrastruttura IT esistente e gestire questo modello ibrido permetterà alle aziende una migrazione graduale e nel modo più si adatto alle proprie esigenze.

Questo passaggio graduale, offre alle realtà più diffidenti una migrazione che consente di capire ogni volta quale modello funziona meglio per le proprie applicazioni di business e allo stesso momento comprendere le implicazioni operazionali associate all’adozione del cloud.

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Inoltre, molte aziende hanno già un’infrastruttura funzionale alle loro necessità, per cui realizzare un investimento per la migrazione verso il cloud potrebbe non avere immediatamente alcun senso. Tuttavia, si possono trovare di fronte alla necessità di dover soddisfare la richiesta di un picco di carico o davanti a una crescita veloce del business.

In entrambi i casi la rete non sarebbe in grado di supportare il sovraccarico di domanda e creerebbe “colli di bottiglia” e interruzioni del servizio. Attraverso l’adozione di un modello ibrido di cluod, questo problema si può evitare trasferendo in quelle circostanze determinate le applicazioni al cloud, restando il carico sempre bilanciato e le prestazioni della rete al 100% e senza interruzioni.

“La maggior parte degli accessi ai servizi di cloud basati su Internet sono esposti direttamente sul web, questo crea nelle aziende qualche dubbio sulla sicurezza”, ha affermato Tom Stockwell, Business Manager di Cable&Wireless Worldwide.

“Per togliere il timore dell’esposizione a Internet, soprattutto nelle grandi realtà, la problematica può essere affrontata facendo in modo che la via di accesso privilegiata all’ambiente cloud non sia il web ma la Wide Area Network (WAN). Collocando i servizi in un ambiente sicuro di cloud all’interno della WAN e utilizzando i metodi stabiliti di divisione dei dati, tutto diventa intrinsecamente molto più sicuro”.

Le aziende sono alla continua ricerca di soluzioni per rendere le proprie operazioni più efficaci ed efficienti in termini di costi e applicazioni fondamentali per il business. Le tecnologie associate al cloud rappresentano il modo migliore per arrivare a questo.

L’adozione di un modello ibrido, che abbina queste soluzioni all’infrastruttura esistente, consente alle aziende di gestire la migrazione al cloud in modo controllato, senza grossi rischi e senza sostituire tecnologia che è ancora funzionale e utile per il successo del business aziendale.

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