Cresce la banda larga in Italia ma l’Europa è molto più avanti

L’istat ha evidenziato la crescita della banda larga nel nostro Paese ma il divario tecnologico interno e con il resto dell’Europa è ancora grande

L’Istat ha rilevato la crescita della banda larga nel nostro Paese. Questa crescita è però segnata da un enorme divario fra Nord e Sud e rispetto all’Europa siamo molto indietro.

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C’è crescita ma l’Europa è molto più avanti

Nel 2012 la quota di famiglie che dispone di un accesso a Internet e di un PC sono rispettivamente del 55,5 % e del 59,3%. Mentre, come si è detto, sono aumentate quelle dotate di banda larga con una crescita dal 45,8% al 48,6%.

I dati positivi finiscono qui. Se si guarda all’Europa l’Italia infatti figura al 22esimo posto per percentuale di famiglie con almeno un componente tra i 16 e i 74 anni che possiede un accesso a Internet da casa. La percentuale è del 62% contro una media europea del 73%. Inoltre la penetrazione di internet in Italia cresce molto più lentamente che in altri Paesi, come ad esempio la Spagna che ha visto crescere la sua percentuale di 5 punti contro i 3 del Belpaese.

Scompensi fra Nord e Sud

Anche all’interno del Paese si registra una netta divisione per quanto riguarda la Rete. Al Centro-Nord il 61% delle famiglie ha un PC contro il 53,5% del Meridione e il 55,6% delle Isole. Nella parte alta del Paese l’accesso ad internet è del 57% e alla banda larga del 50%, ma se si scende lungo lo Stivale le percentuali si abbassano rispettivamente a 49,6% e 41,2%

La tecnologia è dei giovani

Le famiglie con minori sono quelle più avanzate tecnologicamente. La percentuali di questi nuclei familiari che possiede un PC è del 83,9%. Di questi, quelli che hanno l’accesso ad Internet sono il 79% mentre quelli che possiedono la banda larga sono il 70,8%. All’opposto, le famiglie composte da persone ultra 65enni possiedono il PC solo per il 13,9% e l’11,8% possiede l’accesso ad Internet.

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I motivi per avere o non avere internet

Sempre più italiani vedono internet come un luogo dove confrontarsi (+9% rispetto al 2011) ed informarsi. La metà della popolazione con accesso alla Rete lo utilizza per leggere il giornale, il 27% per ascoltare la radio, il 25,7% per guardare programmi televisivi, il 32% e il 22% per vedere rispettivamente video in streaming e film. Tra coloro che si connettono a internet, le attività preferite restano le email (81,3%), la ricerca d iinformazioni su servizi (67,7%) e la pubblicazione di post sui social network e simili e servizi di messaggeria istantanea (51,2%). L’e-commerce

Non tutti però sono così connessi. Il 43% delle famiglie afferma di non possedere l’accesso a Internet perché non lo sa usare, il 26,5% considera la Rete inutile e non interessante, il 15,8% non possiede un modem perché il servizio è troppo costoso e il 13% perché non lo usa da casa.