CSI-Piemonte sceglie Red Hat Enterprise Linux e JBoss Enterprise Middleware per un progetto di gestione documentale

Il consorzio ha puntato sulla piattaforma open source di Red Hat per l’interessante ritorno sull’investimento e l’assenza di vendor lock-in

Red Hat annuncia che CSI-Piemonte, consorzio IT che realizza servizi innovativi per migliorare la pubblica amministrazione, ha scelto Red Hat Enterprise Linux e JBoss Enterprise Middleware per un progetto di gestione documentale.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Denominata DOQUI, l’iniziativa per la gestione documentale nasce con la volontà di trarre vantaggio dai benefici della tecnologia open source. Simbolo di efficienza e innovazione per le amministrazioni pubbliche e per i cittadini, DOQUI è un sistema per la gestione dei flussi documentali composto di una serie di strumenti informatici che consentono di organizzare, archiviare e condividere documenti in formato digitale. Indirizzato agli Enti della Pubblica Amministrazione che hanno necessità di assolvere agli obblighi di legge in materia di amministrazione digitale e alle aziende che devono gestire con efficacia la documentazione digitale, DOQUI consente l’ottimizzazione dei processi, la tracciabilità delle azioni, la maggiore rintracciabilità dei documenti, la sicurezza e riservatezza delle informazioni, l’eco-sostenibilità grazie all’abbattimento dei consumi di carta, la riduzione degli spazi e i costi dedicati agli archivi cartacei.

Avviato nel 2008 e coordinato da CSI-Piemonte che ha progettato e sviluppato le componenti informatiche sulla base dei requisiti espressi dagli Enti, il consorzio si avvale delle soluzioni Red Hat Enterprise Linux e JBoss Enterprise Middleware per il progetto DOQUI da diversi anni.

“DOQUI è stato pensato sin dall’inizio in ottica open source”, ha commentato Antonella Eandi di CSI-Piemonte. “E il fattore determinante per questa scelta è stato sicuramente l’interessante ritorno sull’investimento, ma anche l’assenza di vendor lock-in verso soluzioni proprietarie che si traduce in maggiore libertà di scelta”.

Leggi anche:  eGov: meno della metà dei servizi pubblici transnazionali sono disponibili online a causa delle difficoltà linguistiche e di identificazione elettronica

Uno dei vantaggi offerti da DOQUI è la riduzione dell’utilizzo della carta in processi digitali nativi (cedolini, modelli CUD,dichiarazioni ICI e attestati di certificazione energetica).

“Con la scelta di soluzioni open source, CSI-Piemonte può sfruttare al meglio i vantaggi nello sviluppo e nell’innovazione garantiti dal coinvolgimento dei vari membri della comunità”, ha aggiunto Gianni Anguilletti, Country Sales Manager di Red Hat Italia. “I benefici ottenuti da CSI-Piemonte in termini di ROI e la qualità della soluzione DOQUI che permette agli Enti Pubblici di ottimizzare i processi e i costi di document management sono un’ulteriore conferma delle prestazioni e l’efficienza garantite dalla tecnologia open source”.