EMC Documentum per la digitalizzazione dell’Amministrazione Penitenziaria

EMC, leader mondiale nelle soluzioni e tecnologie per la gestione dell’infrastruttura informativa, annuncia che il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (DAP) del Ministero della Giustizia ha scelto la piattaforma EMC Documentum a supporto di un esteso programma di digitalizzazione dei propri processi interni di gestione delle informazioni.

Nello specifico, l’Amministrazione Penitenziaria gestisce quanto avviene a valle del procedimento penale, attraverso processi organizzativi che si occupano, schematicamente, della gestione dei detenuti e dei soggetti affidati a misure alternative, delle strutture che li accolgono e della macchina amministrativa necessaria al funzionamento di tutto questo. Ognuno di questi processi è supportato da un articolato sistema informativo.

Nato inizialmente nel 1970, il sistema informativo del DAP ha vissuto un profondo rinnovamento nel 2001 con l’adozione del Protocollo informatico, ora basato sulla piattaforma Documentum di EMC.

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“I benefici portati dall’adozione di questo sistema consistono essenzialmente in una ottimizzazione del processo secondo criteri di efficienza ed efficacia, grazie all’eliminazione dei registri cartacei interni e alla diminuzione degli uffici di protocollo”, ha spiegato Ferdinando Mulas, Direttore dell’Ufficio per lo sviluppo e la gestione del sistema informativo automatizzato del Dipartimento.

“Il sistema ha consentito di standardizzarne il processo, riducendo gli errori di classificazione dei documenti, permettendo inoltre una gestione puntuale della documentazione.”

L’adozione di questo sistema informatico permette infatti di condividere e ricercare le informazioni attraverso tutta la struttura, evitando ricerche spesso estenuanti o infruttuose nell’archivio cartaceo.

Il processo di digitalizzazione dei processi del Dipartimento non si ferma qui. Tra le prospettive di maggior interesse nell’ambito dei programmi di gestione documentale allo studio da parte dell’Ufficio per lo sviluppo e la gestione del sistema informativo del DAP, vi è il progetto del Fascicolo Elettronico del Detenuto.

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Ad oggi per ogni detenuto viene aperto un fascicolo personale gestito sia a livello centrale che su per ogni struttura penitenziaria, e a ogni trasferimento il fascicolo viene riprodotto. Obiettivo è arrivare alla digitalizzazione di un unico dossier del detenuto, per facilitare la gestione amministrativa e le attività di polizia giudiziaria.

“Si tratta di creare un archivio digitale di tutti i documenti riferibili a un determinato soggetto: impronte digitali, foto segnaletiche, documenti di identificazione, provvedimenti dell’autorità giudiziaria e quant’altro”, ha spiegato ancora il dottor Mulas.

“La conservazione di questi dati in un centro unico di raccolta, cui si potrà accedere non solo per fini amministrativi di gestione penitenziaria ma anche per attività investigative e di polizia giudiziaria, consentirà, per esempio, di rispondere meglio alle sempre maggiori richieste della Direzione Nazionale Antimafia per ottenere informazioni rapide, flessibili e complete, e alle necessità di integrazione con la banca dati delle misure cautelari personali di prossima attivazione”.